Dietrofront di Grande Nord, "Niente lezioni morali dai 5Stelle"

CHIOGGIA – “Non prendiamo lezioni di morale dal Movimento 5 Stelle”. La campagna elettorale di Chioggia si infiamma con la prima polemica, scoppiata con l’arrivo dell’ex premier Conte a Chioggia che è stato “preso di mira” da una candidata di Rinascere Chioggia con Paragone. Grande Nord, per voce del responsabile Veneto Massimiliano Malaspina, inizialmente aveva preso le distanze dall’accaduto.

Ieri però Malaspina è entrato in maniera più decisa sulla questione, attaccando i grillini. “Grande Nord – spiega - pur non essendo il mandante delle posizioni espresse dalla candidata Montefusco contro l'ex premier Conte, non prende lezioni di educazione e democrazia da un movimento che ha fatto la propria fortuna con i Vaffaday e che ha in innumerevoli episodi accusato persone o esponenti di altri partiti, spesso ingiustamente, con manifestazioni dove si sono viste scene molto peggiori di quelle viste in piazza a Chioggia martedì. I metodi possono essere stati poco ortodossi, ma le motivazioni hanno un fondamento. Quando non si sa rispondere nel merito si attacca l'avversario politico etichettandolo come no-vax, anche se la stessa candidata ha ribadito ai presenti di essere vaccinata. La lista Grande Nord - Rinascere Chioggia è una lista free-vax, ma assolutamente contraria al green pass, come scritto nel nostro programma elettorale depositato in comune prima di questa vicenda”.

La candidata consigliera Montefusco rimane al suo posto nella lista come confermato dal candidato sindaco Mirco Righetto: “anche dopo questa vicenda confermo il mio sostegno e fiducia nei suoi confronti, è stata attaccata in modo a dir poco fazioso”.