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PESCA

Dolfin: “Sì ammortizzatori sociali, no agli stop voluti dall'Ue”

Il consigliere comunale mette in guardia su caro gasolio e giornate senza pesca

Dolfin: “Sì ammortizzatori sociali, no agli stop voluti dall'Ue”

Il consigliere comunale Marco Dolfin

CHIOGGIA – “Bene gli ammortizzatori sociali per i pescatori, ma se non si interviene su caro gasolio e riduzione delle giornate della pesca l’intero mondo dovrebbe scendere in piazza”.

A dirlo è il consigliere comunale della Lega Marco Dolfin che attualmente vede il bicchiere mezzo pieno, sottolineando però, che nei prossimi mesi il bicchiere potrebbe essere mezzo vuoto o addirittura scomparire: “Finalmente – spiega - le marinerie nazionali potranno contare su ammortizzatori strutturali simili a quelli applicati nel settore ‘agricoltura’ nelle giornate di fermo. Meglio tardi che mai viene applicato il principio di uguaglianza tra lavoratori. Ovviamente sono normative che, in sede parlamentare, dovranno essere estese e migliorate nei minimi particolari, ma sicuramente è una buona notizia per l’intero settore ittico già provato fortemente dalla pandemia, dai vari rincari, dalle limitazioni e imposizioni dell’Ue”. Il futuro però è tutto da decifrare: “Attenzione a vedere il bicchiere mezzo pieno – conclude Dolfin – perché potrebbero portarcelo via da sotto il naso. Non si possono dormire sogni tranquilli vista l’impennata del prezzo del gasolio che rischia di portare al blocco totale delle stesse marinerie italiane con conseguenze drammatiche per tutto l’intero comparto e filiera. Per non parlare della volontà dell’Ue di ridurre il numero di giorni di pesca. Se non ci saranno sviluppi l’intero mondo della pesca dovrebbe scendere in piazza. Non si può infatti, sperare sempre che qualche burocrate con delle carte risolva la situazione. Forse l’Ue non ha capito cos’è e quanto vale il comparto pesca in Italia e in Veneto”.

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