Sempre più poveri, il Comune cerca personale

CHIOGGIA – A.A.A. Cercasi un dirigente e due assistenti sociali per il Comune. Sandro Marangon è da poco assessore ai Servizi Sociali e avrà un compito a dir poco arduo: risollevare una situazione sociale territoriale a dir poco preoccupante. La pandemia ha messo in ginocchio numerose famiglie e in tanti non riescono ad arrivare alla fine del mese, a pagare le bollette o l’affitto.

La Caritas, qualche giorno fa, ha lanciato un ulteriore allarme diffondendo gli ultimi dati sul territorio: 1.100 persone, circa 450 nuclei familiari, hanno accesso al servizio dell’emporio: un supermercato solidale a cui accedono tramite una card contenente dei punti, con la quale possono prendere ciò di cui hanno bisogno. Prima della pandemia erano 450 persone. In alcuni appartamenti della Caritas vengono ospitate a Sottomarina 13 persone, mentre a Chioggia altre 3 con dei minori.

La cooperativa Rem gestisce 9 appartamenti con 26 persone totali in coabitazione, con sempre alcuni minori presenti. Cifre che allarmano anche il neo assessore Marangon: “La pandemia di certo ha drasticamente peggiorato la situazione – spiega – la solitudine e l’isolamento porta ad avere grossi problemi di tipo sociale. Ci si rifugia nell’alcol nella droga. Altre famiglie invece sono in difficoltà per la perdita del lavoro e non riescono ad arrivare a fine mese. Per controllare una situazione così difficile e diversificata abbiamo bisogno però di più personale. L’assessorato ai servizi sociali è da tantissimo tempo sotto organico. Difficile dare risposte se non hai il personale negli uffici che può portare avanti le pratiche o non hai nessuno che gira sul territorio per controllare le situazioni più a rischio. Per questo stiamo cercando un dirigente e due assistenti sociali a tempo determinato. Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie a breve predisporremo dei bandi per accedere ai fondi che lo Stato ha stanziato nel 2021 per l’emergenza Covid e che permetteranno, alle famiglie più in difficoltà, di utilizzarli per pagare le bollette e l’affitto”. Ma uno dei problemi più grossi è l’emergenza abitativa. Tantissimi chioggiotti hanno bisogno di un’abitazione, ma gli immobili sono pochi: “Verificherò assieme agli uffici – continua Marangon – il patrimonio immobiliare comunale e che cosa si può fare per migliorare la situazione. A breve dovrebbe anche riaprire il dormitorio della chiesa del Buon Pastore in grado di ospitare 8 persone in emergenza. Anche con Ater occorre fare il punto della situazione sugli immobili del territorio. L’intenzione è di dare risposte nel più breve tempo possibile, tenendo però conto che ci sono delle regole ben precise da rispettare e da seguire”.