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GIUSTIZIA

Cittadella giustizia chiusa per lavori

Almeno fino al 20 novembre. Penzo (Pd): “I dipendenti sentono freddo”. L’assessore: “Non intendiamo rinunciare al presidio”

Cittadella giustizia chiusa per lavori

Penzo (Pd): “I dipendenti sentono freddo”. L’assessore: “Non intendiamo rinunciare al presidio”

CHIOGGIA - La cittadella della giustizia sarà chiusa fino al 20 novembre per lavori in corso. Lo ha annunciato ieri il sindaco Mauro Armelao: “Sono stato costretto a chiudere la struttura perché con i lavori in corso non era pensabile mantenere all’interno i dipendenti e tanto meno gli utenti”. “Per ovviare ai problemi sull’utenza - ha continuato - verrà effettuato un servizio di sportello per gli avvocati e i cittadini in modo da ovviare alla chiusura”.

Il presidente del tribunale di Venezia, Salvatore Laganà ha preso atto della chiusura e chiesto un presidio alternativo. Questo presidio sarà garantito a palazzo Morari.

L’ufficio del giudice di pace e il suo futuro è stato anche oggetto di un’interrogazione da parte della consigliera comunale Barbara Penzo (Pd). Ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici Elena Zennaro: “L’ufficio del giudice di pace verrà mantenuto perché è un presidio a cui non possiamo rinunciare. Il Comune riconosce il valore dell’ufficio e si pensa a un allargamento delle competenze a cui è destinato. L’ufficio, dunque, verrà mantenuto. Negli anni, purtroppo - ha aggiunto Zennaro - ha avuto dei problemi per il sottodimensionamento del personale e anche per problemi alla struttura. Ora stiamo lavorando che le amministrazioni di Cavarzere e Cona per trovare insieme delle soluzioni. Da Cavarzere dovrebbero arrivare aiuti economici, mentre da Cona personale aggiuntivo anche volontario, come ex associazione dei carabinieri, per espletare le mansioni necessarie. Abbiamo appuntamento con il presidente del tribunale Laganà a tal proposito”.

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