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Cultura

Forte San Felice, presto un precorso tra i bunker

Verrà realizzato un percorso di visita sui bastioni, molto utilizzati nel corso di 650 anni

SOTTOMARINA - Sarà presto possibile visitare i bunker militari presenti all’interno del forte San Felice, alcuni risalenti all’ultima guerra. Infatti, verrà realizzato un percorso di visita sui bastioni, per poter vederli da vicino e ammirare queste opere di grande valore storico, infatti, nel corso di 650 anni sono stati sfruttati in molte occasioni. In particolare nel 900, in età moderna, durante la Seconda Guerra Mondiale, sono stati eretti sia da italiani che da tedeschi una serie di bunker sui terrapieni dei bastioni a nord ed est, ora in gran parte ricoperti dalla vegetazione.

Per il momento, i lavori del percorso sono stati sospesi, ma presto riprenderanno e sarà possibile visitare questa grande risorsa storica e culturale del territorio clodiense. Questi siti si prospettano molto interessanti e tutti da scoprire; infatti, nel bunker più solido, è avvenuto l’ultimo uso militare del Forte, quando già da una ventina d’anni i militari lo avevano lasciato rimanendovi solo il farista. Inoltre, negli anni 1999 – 2000 vennero fatte scoppiare ceste intere di bombe a grappolo dal Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi e dagli artificieri della Marina militare.

Si trattava di bombe rilasciate inesplose nell’Adriatico dai bombardieri della Nato, i quali rientravano dai raid in Kossovo. Pare che nel terrapieno est, a completamento dei bunker, fossero state costruite anche delle stanze sotterranee a cui si accedeva tramite tunnel. Dopo i periodi di lockdown e le tante difficoltà che ha affrontato l’associazione del Forte San Felice riguardo la sua apertura, la possibilità di ampliare il percorso di visita grazie a questi straordinarie costruzioni è sicuramente un’ottima risorsa, che potrebbe essere davvero affascinante per tutti i visitatori e gli appassionati di storia.

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