Cerca

SOTTOMARINA

Lungomare, il progetto cambierà

Il sindaco Armelao: “Lo condivideremo con tutti”. Botta e risposta polemico tra Alessandra Penzo e Marco Dolfin

Lungomare, il progetto cambierà

SOTTOMARINA - La giunta Armelao apre il cassetto del nuovo lungomare, ma il progetto potrebbe cambiare. Il primo cittadino infatti intende sentire, non solo tutta la maggioranza, ma anche le categorie economiche e turistiche della città, prima di dare il via libera a quello che, di fatto, è già un progetto esecutivo pronto per essere appaltato. Se n’è discusso ieri durante la riunione della Seconda commissione consiliare presieduta dalla consigliera Marcellina Segantin.

E in apertura di seduta il sindaco ha ribadito il concetto di rimettere mano al progetto. “E’ sicuramente una buona base di partenza – ha spiegato – ma è giusto che lo vediamo attentamente studiando eventuali criticità anche con le categorie turistiche della città”. Il progetto è stato spiegato nel dettaglio dall’ingegnere Stefano Penzo, dirigente dei Lavori pubblici e prevede la realizzazione del nuovo lungomare per stralci (almeno tre) in modo da non bloccare completamente il lungomare. La realizzazione di ciascuno comincerebbe in inverno per finire, al massimo, ad aprile o maggio.

Il primo stralcio, che va da viale Umbria a viale Piemonte (la parte più centrale del lungomare) sarebbe già pronto per essere appaltato. In caso quindi di ok del progetto da parte della giunta Armelao questo tratto di lungomare potrebbe essere realizzato già prima dell’inizio della stagione estiva 2023. Epocale il cambiamento di un lungomare rimasto praticamente sempre uguale negli anni: prevista l’eliminazione della carreggiata sud con conseguente allargamento dell’area pedonale e ciclabile. La viabilità sarebbe invece sviluppata solo a ovest con una doppia carreggiata in entrata e in uscita. Previsti anche 6 accessi alla spiaggia pedonalizzati con passerelle di legno e usufruibili in qualsiasi periodo dell’anno e anche di sera che arriverebbero fino alla battigia. Alcuni di questi diventerebbero carrabili per permettere ai mezzi di soccorso di arrivare agevolmente all’interno del litorale in caso di emergenza.

Prevista anche la sistemazione completa dell’ex Area Reduci con più spazi verdi e una implementazione dei parcheggi a disposizione di campeggi e stabilimenti balneari. Per la consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo (che come assessore all’urbanistica della giunta Ferro ha curato la realizzazione del nuovo lungomare) “il progetto va bene così com’è e chi, tra le categorie turistiche dice di non conoscerlo è perché non è venuta all’incontro fatto in auditorium per presentarlo. Capisco l’esigenza della nuova amministrazione di voler dare una loro impronta anche a ciò che è stato fatto in precedenza, ma non vorrei che così si perdesse tempo prezioso dato che siamo già alla fase esecutiva”.

Il consigliere della Lega Marco Dolfin parla di “follia”. “Questo è un progetto – spiega – che non è mai stato visto dalla politica locale. E’ stato fatto e confezionato dal Movimento 5 Stelle e presentato in auditorium. Non è mai arrivato nelle sedi dovute: consiglio e commissioni consiliari. Questa è la prima volta che lo si discute nella giusta sede. E voglio dire chiaramente che su questo progetto dobbiamo metterci anima e corpo per rivederlo nell’interesse della città. Qui stiamo parlando di chiudere le carreggiate attuali e creare un’autostrada davanti agli alberghi. Ci rendiamo conto di cosa si sta facendo? E’ stato fatto un piano del traffico? Dove si parcheggiano le auto da viale Umbria a viale Piemonte? Non faremo mai le cose di fretta creando il caos in centro a Sottomarina”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400