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LAVORI PUBBLICI
28.12.2021 - 16:11
Palazzo Granaio
A gennaio incontro con la Sovrintendenza per parlare della destinazione dell’edificio del 1300
CHIOGGIA – Palazzo Granaio: a gennaio un incontro con la Sovraintendenza deciderà il suo futuro. Da qualche settimana sono ripresi i lavori che potrebbero concludersi, se non ci saranno ulteriori intoppi e Covid permettendo, entro gennaio 2023.
Il cantiere era fermo da alcuni mesi tanto che la consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo, sulla questione aveva presentato un ordine del giorno che per due volte è arrivato in consiglio comunale (l’ultima ieri) dopo un passaggio in commissione consiliare. E proprio in quel frangente l’assessore ai lavori pubblici Elisabetta Griso aveva presentato il cronoprogramma dei lavori per restituire alla cittadinanza uno dei palazzi più antichi del centro storico di Chioggia.
La sua costruzione, infatti, risale al 1.300 e fu utilizzato come deposito cittadino del grano. Nel corso degli anni ha cambiato diverse volte destinazione d’uso, ospitando uffici comunali, scuole e associazioni comunali. Attualmente a pian terreno si trovano la pescheria al minuto e alcune attività commerciali.
Il cronoprogramma dei lavori è già stato reso noto: “L’attuale fase di intervento – ha spiegato l’assessore Griso – prevede 12 mesi circa di lavoro e porterà alla realizzazione dell’impianto di riscaldamento e refrigerazione e del trattamento aria e deumidificazione che permetterà una corretta conservazione delle travature lignee. Verrà inoltre effettuata la posa di massetto e del pavimento, il restauro dell’intonaco di parete e la posa dei serramenti. Verranno divisi gli spazi interni e magazzino e uffici andranno a completare il restauro”.
Il sindaco Mauro Armelao, ieri in consiglio, ha specificato che “a gennaio ci incontreremo con la Sovraintendenza per parlare della destinazione futura di palazzo Granaio. C’è tutta l’intenzione e l’impegno, da parte dell’amministrazione comunale, di restituire questo storico palazzo alla città. Con le attività economiche che insistono a pian terreno sono già state riavviate le discussioni e studiate le modalità di intervento per la ristrutturazione. Poi si ragionerà sulla concessione degli spazi e sui canoni”.
L’ordine del giorno della Penzo che impegnava la Maggioranza a mettere in atto qualsiasi tipo di intervento per raggiungere l’obiettivo di ristrutturare il palazzo, ieri pomeriggio ha avuto l’appoggio della minoranza, ma è stato bocciato dalla maggioranza. “Non c’è motivo di votarlo positivamente – ha spiegato ancora il sindaco Armelao – l’amministrazione sta già facendo tutto quello che è necessario e ha già fatto ripartire i lavori. E’ stato fatto anche un passaggio in commissione per ridiscutere la questione e credo che non vi siano più dubbi sulle nostre intenzioni in merito a uno dei palazzi più antichi e storici della città”.
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