Cerca

Chioggia

Minacciava di togliersi la vita con un punteruolo, fermato Bellemo

Il 58enne Gianni Bellemo, da giorni ricercato dalle forze dell'ordine, è stato fermato oggi dai Carabinieri e portato in ospedale

Minacciava di togliersi la vita con un punteruolo, fermato Bellemo

CHIOGGIA - Le forze dell'ordine ritrovano Gianni Bellemo, l’uomo scomparso da diverse settimane e ricercato da tutte le forze dell’ordine e dal Tribunale di Venezia. Alla fine lo spiegamento di forze che ha cercato il 58enne su tutto il territorio di Chioggia, ha raggiunto lo scopo. Bellemo è stato avvistato questa mattina dagli agenti del Commissariato di Chioggia. A quel punto sono stati avvisati i Carabinieri, ai quali era in capo l'intera vicenda, che con una pattuglia della Radiomobile intorno alle 13.45 lo hanno fermato in via Togliatti a Borgo San Giovanni. E’ stato trovato per strada e minacciava di togliersi la vita con un punteruolo. A quel punto i militari dell'Arma hanno convinto l'uomo a desistere dal suo intento, accompagnandolo all'ospedale di Chioggia per le cure del caso. Pare che si nascondesse all’interno di un condominio aiutato da qualcuno dei residenti. In pratica aveva lasciato il suo appartamento ma, aiutato da qualcuno, non si era mai allontanato veramente dalla zona.

L’uomo da oltre un mese non era solo cercato da chi si preoccupava per la sua sorte, ma anche dal Tribunale di Venezia che lo vuole sottoporre a un incidente probatorio che ne accerti la capacità di intendere e di volere. Bellemo infatti è stato accusato di avere appiccato il fuoco ad un appartamento sfitto al secondo piano di una palazzina in una calle di viale San Marco, a Sottomarina. Il fatto risale allo scorso 24 agosto. Della vicenda si è occupata subito la polizia di Stato che ha raccolto sul posto le testimonianze. I sospetti si sono subito concentrati sul 58enne che venne cercato insistentemente e, alla fine, trovato e fermato dalle forze dell’ordine. Il giorno dopo viene interrogato: da tempo minacciava di far saltare in aria la palazzina e ha appiccato l’incendio usando una bottiglia incendiaria piena di benzina. Già a inizio dicembre però, quando il Tribunale veneziano lo cercava, era irreperibile. Quasi due mesi di assenza che aprivano le porte anche ad un epilogo tragico della vicenda. In realtà Bellemo stava bene e non aveva mai lasciato il territorio.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400