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IL DRAMMA
18.01.2022 - 23:20
CHIOGGIA – Via libera ai funerali di Nadia Vianello e Barbara Voltolina, le due donne, mamma e figlia, trovate morte all’interno del proprio appartamento a Isola dell’Unione giovedì scorso. Le autopsie sui corpi sono state effettuate e hanno confermato quella che era la prima ipotesi degli inquirenti: Barbara, 51 anni, è morta a causa di un malore che le ha causato una caduta con conseguente violenta contusione alla testa contro il pavimento. La mamma Nadia, 80 anni, impossibilitata a scendere dal letto per le sue condizioni di salute, è morta invece di stenti nei giorni successivi.
I funerali, che in un primo tempo si pensava sarebbero stati a carico del Comune e dei Servizi sociali, che si erano resi disponibili con l’assessore Sandro Marangon, sono stati organizzati dai familiari delle due donne. Si terranno nella chiesetta del cimitero di Chioggia alle 15 di venerdì. Quello di Nadia e Barbara è un dramma della solitudine. Sono infatti serviti 10 giorni per ritrovare le due donne, dopo l’allarme dato dai vicini di casa. Madre e figlia vivevano da sole in appartamento e non avevano contatti con nessuno. Solo qualche chiacchierata sulle scale con qualche vicino di pianerottolo.
A dare l’allarme erano stati i vicini che avevano visto la luce sempre spenta all’interno dell’appartamento e nessun rumore proveniente dall’interno. Hanno suonato e bussato diverse volte, hanno anche infilato un biglietto sotto la porta con un numero di telefono da chiamare in caso di bisogno, conoscendo la poca propensione delle due donne a ricevere visite e ad aprire la porta della loro casa. Alla fine i soccorsi sono stati chiamati e la scena che si è presentata davanti ai vigili del fuoco e agli agenti della polizia è stata agghiacciante. La 51enne era in corridoio, in una pozza di vomito, morta da diversi giorni. La madre era invece nel letto, morta per mancanza di cibo e acqua.
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