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Chioggia
21.01.2022 - 23:25
CHIOGGIA – Si sono celebrati ieri pomeriggio in forma privata, nella piccola chiesetta del cimitero di Chioggia, i funerali di Nadia Vianello e Barbara Voltolina, le due donne, mamma e figlia, trovate morte all’interno del loro appartamento a Isola Saloni. A sbloccare la situazione sono stati dei lontani cugini delle due donne, rintracciati dalle pompe funebri e che si sono incaricati di organizzare le esequie. Il caso ha scosso l’intera città: le due donne sono state trovate morte dalle forze dell’ordine all’interno del loro appartamento in una palazzina di Isola Saloni dopo che alcuni vicini avevano dato l’allarme per non averle più viste ne sentite. Erano morte almeno da 10 giorni al momento del ritrovamento. Barbara, 51 anni, è stata trovata in corridoio, vittima di un malore che le ha fatto battere a terra violentemente la testa. La mamma Nadia, 80 anni era invece inferma a letto ed è morta di stenti per l’impossibilità di chiedere aiuto mentre la figlia era ormai morta.
Le due donne vivevano una vita molto ritirata ed erano solite dare poca confidenza anche ai vicini di casa. La loro situazione “particolare” era nota ai servizi sociali già dal 2017, ma hanno sempre rifiutato qualsiasi tipo di aiuto. Sul caso è stata aperta una inchiesta da parte del Pm Roberto Terzo. Un atto dovuto viste le circostanze del ritrovamento. Ma il caso si è risolto in breve tempo, quando sono arrivati gli esiti delle autopsie sul corpo delle due donne che hanno confermato quella che era la prima ipotesi degli inquirenti.
Ieri l’ultimo atto della dolorosa vicenda con i funerali celebrati nella chiesa del cimitero. A ricordarla anche le sue compagne di classe delle superiori che, assieme a lei, avevano frequentato l’istituto magistrale Goldoni. “La tua morte – scrive su Facebook una delle compagne di classe di quegli anni sul suo profilo social – assieme a quella della tua mamma Nadia, così inaspettata ed improvvisa ha gettato tutte noi della classe sezione A un secchio d’acqua gelata in faccia. Ma da venerdì abbiamo fatto un gruppo su whatsapp e, grazie a te, ci siamo ritrovate tutte e in questi giorni ti stiamo ricordando pensando ai momenti felici a scuola con te. Non doveva andare così. Non si può morire a soli 51 anni, ma rimarrai nel cuore di tutte noi con la tua semplicità, la tua dolcezza, la tua voglia di aiutare i più deboli. Riposa in pace dolce amica, insieme alla tua mamma. Ti vogliamo bene, un giorno ci ritroveremo”.
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