Code per i tamponi e boom contagi

CONA - Per la prima volta da inizio pandemia il Comune raggiunge 102 casi di positività e non mancano le lunghe file all’esterno dell’ambulatorio medico di via Rialto; il sindaco invita tutti alla pazienza. L’aggiornamento sui casi covid nel Comune di Cona è pervenuto da parte del sindaco Alessandro Aggio, che in primis ha evidenziato un dato non poco allarmante. “Per la prima volta da inizio pandemia abbiamo sforato i 100 casi di positività. Tra questi anche due persone ricoverate” ha informato Aggio, riportando anche la tabella dell’Ulss, che ricalca 102 positivi, 2 ricoverati, 428 negativizzati in totale e 9 deceduti totali.

“Le strutture sanitarie, medici di famiglia compresi, sono in un periodo di forte carico considerati questi numeri che, chiaramente, non stanno investendo solo il nostro territorio. E’ d’obbligo invitare tutti alla pazienza: qualche contrattempo è inevitabile, nessuno lo crea volontariamente - prosegue il sindaco - approfitto per una puntualizzazione: ci sono critiche riguardanti il dover attendere fuori dall’ambulatorio medico di via Rialto. Fossimo in un periodo normale non ci sarebbero remore ad aprire la sala interna per l’attesa, ma con un contagio così esteso è ampiamente sconsigliato assembrare persone al chiuso”.

A questo proposito lo stesso sindaco ha pubblicato nella sua pagina social la foto della fila che si era creata due giorni fa - durata quasi due ore e mezzo - mentre lui stesso attendeva di fare un tampone. “Come vedete anche in questo caso abbiamo tutti aspettato all’esterno - spiega - non è quindi una scomodità che si vive a Cona, ma la normalità che purtroppo stiamo tutti obtorto collo conducendo. Un caro saluto a tutti e un forte in bocca al lupo alle persone ricoverate”. Peraltro, buone notizie notizie per il sindaco Aggio, che dopo dieci giorni dall’annuncio della sua positività, ha potuto accertare la negativizzazione.