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Chioggia
22.01.2022 - 23:02
CHIOGGIA - “Chioggia ha bisogno di verde, cura, cultura, pulizia e continua manutenzione”. Arriva al sindaco Mauro Armelao una lettera da parte dell’associazione Insieme ArTe-Amare dove i rappresentanti chiedono al primo cittadino una maggiore attenzione su vari aspetti relativi alla città. “Siamo soddisfatti e gratificati dalla segnalazione del New York Times, e poi anche di Vogue Francia, che indica Chioggia come meta da visitare nel corrente anno, tra le cinquantadue suggerite nel mondo intero. Ma non possiamo dimenticare i tanti aspetti negativi che segnano il nostro territorio - spiega l’associazione - dalla dissennata cementificazione, in atto e in programmazione, alla carenza cronica di verde, il vero tesoro che può rilanciare un turismo di qualità, dando un volto nuovo e pregiato all’accoglienza”.
Per questo motivo, il noto gruppo di cittadine e cittadini si rivolge al sindaco appena eletto per perseguire l’obiettivo del consumo di suolo zero e a salvaguardare i centri storici, quello di Chioggia in particolare, che, come affermano i cittadini dell’associazione, è “ridotto ormai in pietose condizioni per degrado che appare inarrestabile”. Infatti, sono molti gli aspetti ripresi e descritti al sindaco, come ad esempio il ripristino della sede dei vigili alla Loggia dei Bandi, l’avvio di campagne di educazione e informazione sulla pulizia, sulla gentilezza, sul rispetto, sui modi urbani, permettere fin da subito la residenza di giovani coppie, come promesso in campagna elettorale e fornire indicazioni urbanistiche affinché nelle ristrutturazioni non vengano disattese le regole di un buon restauro.
“Siamo comunque contente per la nuova piantumazione del Giardino degli Elci, inaugurato nel 2008, che dispone la piantagione di un albero per ogni bambina e bambino che nasce, cosa che negli scorsi anni era stata abbandonata, ma chiediamo che venga fatto di più - continua l’associazione – ad esempio, è necessario portare a termine anche il risanamento del teatro Astra e del Granaio, destinando quest’ultimo a sede di una pinacoteca intitolata a Rosalba Carriera, stabilire delle regole precise per le ‘installazioni’ all’aperto dei pubblici esercizi, ma soprattutto rivedere i permessi di accesso al centro storico: oggi sono ben 9mila a fronte di circa 3mila famiglie”.
Sono molte altre le proposte dell’associazione, tra cui quella di imporre il rispetto delle norme a chi sporca con deiezioni di cani o mozziconi di sigarette le strade e chi non rispetta la Ztl: proposte già ideate dal sindaco stesso, che prevedeva maggiore severità per chi non raccoglie gli escrementi dei propri animali, fenomeno ancora molto presente a Chioggia. Infine, l’ultima proposta risulta la più particolare ma significativa per la tradizione storica della città. “Molti anni fa, quando c’erano i fondi della Legge speciale, era stata fatta una interessante e innovativa proposta all’amministrazione di allora, che consisteva nell’acquisire i locali in abbandono ai piani terra della Riva Vena per farne botteghe da affittare, a canoni modici, ai nostri artigiani e artisti - scrivono i componenti di Insieme ArTe - Amare - per questo la riva sarebbe potuta e potrebbe ancora diventare fulcro vitale e attrarre un turismo qualificato, sarebbe potuta e potrebbe ancora diventare una scuola di mestieri per giovani, in particolare per le donne, così pesantemente penalizzate dalla attuale crisi pandemica”.
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