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Chioggia
25.01.2022 - 01:12
CHIOGGIA - “Spesso Chioggia viene definita come una piccola Venezia, ma è Venezia ad essere una grande Chioggia”. Sono queste le parole del sindaco Mauro Armelao, pronunciate in diretta durante la trasmissione di Icn Radio New York, emittente radiofonica italiana con sede nella Grande Mela, in cui il primo cittadino ha presentato Chioggia insieme a Fabio Casson, admin principale della pagina social “Chioggiapedia”. Centro della conversazione, manco a dirlo, proprio l’articolo del New York Times che recentemente ha classificato la città come una delle mete principali da visitare nel 2022. Il sindaco ha orgogliosamente presentato il territorio clodiense parlando del suo lato più umano e culturale, mentre Casson si è focalizzato maggiormente sull’ambito storico, raccontando qualche aneddoto di storia antica.
“Chioggia è una splendida città e noi saremmo felici di ospitare anche turisti americani. Solitamente abbiamo un turismo tedesco o austriaco, ma noi non facciamo distinzioni, quindi invitiamo tutti ad ammirare la nostra isola - le parole di Armelao – al di là della spiaggia, è una città dinamica e vivace: ogni giorno il centro storico è ricco di persone che camminano per i portici, per le calli o che semplicemente si siedono nei bar, rendendo quindi la città viva”. Se Venezia si presenta bellissima, ma con una architettura ed un clima tipicamente decadentista, Chioggia ha un’aria più festosa e colorata, come ha specificato il sindaco facendo riferimento anche alla popolazione, sottolineando come sia notevolmente cambiata e come le cose non siano più come quelle descritte da Goldoni nella sua celebre opera “Le baruffe Chioggiotte”. “Oggi c’è molto più affiatamento tra chioggiotti e marinanti e questo ha permesso di creare un clima pacifico e vivace, per questo motivo, viene definita anche una Napoli del nord; appellativo che conquista anche grazie ai suoi colori e alle sue tradizioni” le parole del primo cittadino. Non sono mancati anche i riferimenti alla cucina, fattore molto importante per il territorio: “Abbiamo una tradizione culinaria basata principalmente sul pesce - ha aggiunto il sindaco – ma offriamo anche ottimi prodotti agricoli come ad esempio il radicchio, la nostra rosa rossa”.
Casson ha spiegato cosa sia possibile ammirare nella città a livello culturale: “A Chioggia abbiamo una cosa unica: l’orologio funzionante più antico del mondo, che è possibile vedere nella torre di Sant’Andrea, un vero e proprio museo verticale, che si aggiunge al museo civico, legato soprattutto alla storia civile, il museo diocesano, con le sue opere relative alla diocesi e il museo Olivi, dedicato alla pesca e al mare, e in cui è possibile ammirare un esemplare di squalo elefante pescato per errore nel 2003, tassidermizzato ed esposto. Invece a Sottomarina, spicca il Forte San Felice, fortezza che accoglie molti visitatori”. Inoltre, si è ricordato anche quanto sia stata presente la tradizione artigianale nella città: infatti, a Chioggia è celebre la pipa in terracotta e che viene ancora prodotta da un unico artigiano ancora presente. “Chioggia è unica nel suo genere e invito tutti a visitarla. Noi saremmo sempre pronti ad accogliere turisti” ha concluso Armelao.
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