Nuova vita alle pensiline in stazione

CAVARZERE - Eliminate le vetrate pericolanti dalla stazione degli autobus: presto verranno sostituite con vetro infrangibile; prossimamente anche la sistemazione di tutte le pensiline di trasporto pubblico di centro e frazioni.

Da anni la stazione dei bus di Cavarzere versa in condizioni degrado, presentando vetri rotti che minacciano la sicurezza degli utenti, ma andando anche a scapito del decoro urbano. Per questo, la stazione degli autobus è stata messa in sicurezza: sono state rimosse tutte le vetrate danneggiate e pericolanti, che verranno sostituite con nuove di materiale infrangibile. Ad annunciarlo è Marco Grandi, assessore con delega ai trasporti pubblici, sicurezza e decoro urbano: “Sin dai primi giorni di mandato abbiamo messo in opera un intervento di sostituzione di tutte le vetrate con altre di materiale infrangibile, che sono state ordinate e che verranno sostituite; per il momento la stazione è stata messa in sicurezza togliendo le vetrate rimaste, che erano tutte rotte e pericolanti".

Peraltro, nei prossimi mesi è in programma la sostituzione o risistemazione - che dipenderà dallo stato di usura - di tutte le pensiline di trasporto pubblico locale in corrispondenza delle fermate su tutto il territorio, sia nel centro che nelle frazioni: “Il miglioramento del servizio di trasporto pubblico era tra i punti programmatici del nostro mandato elettorale, e come assessore con delega ai trasporti lo sto seguendo sia nella sua parte strutturale ma anche con contatti alle società di trasporto pubblico per valutare un efficientamento più in generale del servizio - prosegue Grandi -. In tal senso stanno proseguendo e si stanno intensificando anche gli incontri con la società regionale “infrastrutture venete” (il gestore dell’infrastruttura ferroviaria Adria-Mestre) per portare avanti il progetto di rifacimento della stazione ferroviaria, altro importante punto programmatico di questa amministrazione, che avevo già proposto nel 2019 con il mio inserimento alla presidenza di sistemi territoriali, ma ovviamente non ho avuto alcuna possibilità di dialogo e collaborazione con la precedente amministrazione”.