"Aspettiamo presto il vescovo Dianin all'asta del pesce"

CHIOGGIA - La giornata di ieri per il nuovo vescovo della Diocesi di Chioggia Giampaolo Dianin si è conclusa con la cena in Seminario insieme ai vescovi, ai suoi seminaristi e diaconi, ai familiari e amici. "Non con pesce congelato come a Padova - aveva detto con un sorriso concludendo la messa e ringraziando - ma con buon pesce chioggiotto".

Il direttore del Mercato Ittico all'ingrosso di Chioggia, Emanuele Mazzaro, saluta monsignor Dianin da parte di tutti gli operatori e augurandogli un buon lavoro commenta: "La storia della Fede qui incrocia quella della pesca, basti pensare alla devozione secolare dei pescatori per il Crocifisso di San Domenico. Siamo poi onorati che il nuovo vescovo abbia immediatamente apprezzato l'enorme differenza tra un prodotto ittico del nostro mare, rispetto a quello d'importazione. Non è infatti solo una questione relativa a palati gourmet: consumare pesce nostrano oggi significa aiutare le molte famiglie che vivono di pesca e scongiurare la crisi del settore ittico. Lo inviteremo prestissimo alla tradizionale asta del pescato per abbracciare 'simbolicamente' il mondo della pesca".