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Capitale della cultura 2024

“Forza Chioggia, basta scetticismo”

Il consiglio di Pierluca Donin, direttore del circuito Arteven: “Mettete l’auto in garage e fate due passi, se potete mettete dei fiori alle finestre”

“Forza Chioggia, basta scetticismo”

Il consiglio: “Mettere l’auto in garagee fate due passi, se potete mettere dei fiori alle finestre”

CHIOGGIA – “Cittadini ora vogliate più bene alla vostra città!”. Chioggia è tra le 10 finaliste e ha tutte le carte in regola per essere nominata, a fine marzo, città della cultura 2024. E chi sulla cultura ha investito una vita intera, come il direttore del Circuito Teatrale Arteven Pierluca Donin, oltre ad esultare per questo successo, non può non richiamare i propri concittadini al senso civico e al rispetto per il proprio territorio.

“Finalmente arrivano le 10 città selezionate per la candidatura “città della cultura 2024” e Chioggia c’è – commenta Donin - Il merito è senza dubbio del Comitato promotore capitanato dall’inossidabile Pino Penzo che può già mettere a curriculum questo risultato. A lui e alla energica squadra che lo ha accompagnato devono andare i complimenti da parte di tutta la città. Basta scetticismo e basta mettere cappelli se non in testa. Adesso è giunto il momento per i cittadini, riconoscendo il grande lavoro del Comitato, di partecipare anche con piccoli gesti”.

Ed è qui che Donin invita tutti a fare qualcosa per la città, in vista anche dell’audizione del prossimo 3 marzo e del giudizio finale della giuria previsto per fine mese. “Se potete – continua il direttore di Arteven - mettere l’auto in garage mettetela o lasciatela fuori e fate due passi, se potete mettere dei fiori alle finestre metteteli, se potete non buttare per terra le cicche non buttatele, se potete spiegare al vostro cane come si fa a farla su un foglio di giornale e non capisce perché non è abituato portate i sacchettini, se potete non buttate in canale rifiuti o peggio nafta, se potete inserite le cassettine di polistirolo nel bidone dell’indifferenziata, se ce la fate non lasciate barattoli di birra vuoti sui balconi al piano terra, se non siete credenti rispettate le icone religiose della quale la città è piena perché qualche volta i vostri avi hanno beneficiato anche di quelle preghiere, se vi va l’idea di vivere in un luogo magico dove non tutti hanno il privilegio di starci abbiatene rispetto e fatelo rispettare.

“Noi – conclude Donin - siamo i custodi e non gli eredi”. Chioggia davanti ha delle città difficili da battere, ma dopo l’entrata tra le prime 10 e il clamore mediatico suscitato dall’articolo del New York Times che l’ha inserita tra i 52 posti al mondo da visitare entro la fine dell’anno, nulla è impossibile. Il comitato sta lavorando al materiale da proporre durante l’audizione. Le altre 9 finaliste sono la vicina Vicenza oltre ad Ascoli Piceno, Grosseto, Mesagne (Br), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (Ge), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum – Alto Cilento (Sa) e Viareggio. La giuria è presieduta da Silvia Calandrelli che dovrà poi indicare al Ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea. Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023.

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