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Cavarzere

Aumento delle indennità pagato da Roma

Polemica sollevata dalla consigliera del Pd Crocco. Il sindaco Munari: “Fu proposta e votata dal Pd in Senato, forse ha la memoria corta”

Aumento delle indennità pagato da Roma

CAVARZERE - “Sindaco, vicesindaco, assessori e presidente del consiglio si sono aumentati l’indennità di funzione di amministratori comunali. Una scelta legittima ma sicuramente inopportuna”. A dichiararlo è Heidi Crocco, consigliera comunale di minoranza e segretaria del Partito democratico di Cavarzere.

Una dichiarazione alla quale il sindaco Pierfrancesco Munari replica con fermezza: “Fare demagogia spiccia su un aumento deciso dal governo a favore degli enti territoriali denota ancor di più quanto bruci la sconfitta. Senza dimenticare che si tratta di una proposta presentata in Senato dagli onorevoli del Pd Dario Parrini e Luigi Zanda, ovvero dello stesso partito della consigliera Crocco che, evidentemente, o ha la memoria corta oppure non è più di tanto informata sull’argomento. Ricordo, peraltro, che il Pd l’ha peraltro votata all’unanimità in parlamento”. “E, comunque, in comune hanno visto sindaco e assessori di più negli ultimi quattro mesi che nei precedenti dieci anni” conclude Munari.

La questione è “vecchia”, nel senso che l’ultima finanziaria del governo dello scorso novembre ha stabilito l’aumento delle indennità per tutte le cariche degli enti locali. Un aumento, come poi ha ben specificato l’Anci, che viene interamente coperto dai maggiori trasferimenti statali i quali sarebbero stati, viceversa, persi. Più che “aumentarsi le indennità” come ha dichiarato la consigliera Crocco, si è trattato di prendere atto di quanto deciso dal governo centrale e che tutti gli enti locali italiani hanno applicato.

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