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CONA
13.02.2022 - 00:00
CONA - “Nonostante la generale carenza di medici, a Cona non si sono verificate criticità di sorta nella copertura assistenziale”. Questa la risposta dell’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin rispetto all’interrogazione circa il malcontento per il servizio di medicina generale di Cona, quindi la mancanza di medici di base e la costrizione per i cittadini a scegliere altri medici di famiglia della medicina integrata di Cavarzere. L’interrogazione era stata presentata dai consiglieri regionali del Pd, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, che chiedevano alla giunta regionale e all’assessore alla sanità come intendesse agire per risolvere in tempi brevi la questione. “I cittadini di Cona da tempo stanno manifestando una grave insoddisfazione per il servizio offerto, che causa forti disagi e difficoltà - hanno scritto i consiglieri regionali - la vicenda ha coinvolto anche l’Ulss di competenza la quale è dovuta intervenire anche con una sospensione dal servizio di un medico, con il conseguente sovraccarico di lavoro di un altro medico di medicina generale”.
Così, l’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin ha replicato: “In base agli ultimi dati disponibili nell’ambito territoriale di Cavarzere e Cona afferente il distretto di Chioggia, la popolazione assistita è pari 16.280 residenti, di questi 14.697 hanno età superiore ai 14 anni (fascia di riferimento per la scelta del medico di assistenza primaria). I medici di assistenza primaria incaricati nel predetto ambito territoriale all’1 novembre 2021 sono undici (dieci titolari ed uno provvisorio); di questi, due medici hanno ambulatorio sia nel Comune di Cavarzere che nel Comune di Cona, mentre un medico opera esclusivamente a Cona. Per l’anno 2021, sono state individuate e pubblicate secondo le procedure previste due zone carenti: una per il Comune di Cavarzere ed una per il Comune di Cavarzere con vincolo di apertura anche nel Comune di Cona”.
“A seguito delle attribuzioni degli incarichi vacanti da parte di Azienda Zero, il medico nominato titolare nel Comune di Cavarzere ha iniziato l’attività in data 1 novembre 2021, con la contestuale cessazione dell’incarico provvisorio in precedenza conferito - prosegue l’assessore regionale - mentre il medico assegnatario della zona carente con vincolo di apertura anche nel Comune di Cona inaspettatamente ha rinunciato all’incarico; pertanto al fine di garantire la copertura assistenziale si è provveduto a proseguire l’incarico provvisorio del medico già presente, che continua a svolgere la propria attività sia a Cavarzere che a Cona”.
“Attualmente due dei tre medici che prestano servizio a Cona (la cui popolazione oltre i 14 anni è pari a 2.590 residenti) hanno una disponibilità complessiva di scelte pari a 1.690 assistiti, se si considera l’intero ambito territoriale la disponibilità sale a 1.996 assistiti - prosegue Lanzarin - a seguito della sospensione di uno dei medici operanti a Cona, peraltro risalente nel tempo e già venuta meno, si è provveduto a conferire un incarico di sostituzione come previsto dall’art. 30, comma 19 dell’accordo collettivo nazionale per la medicina generale vigente, senza che siano emerse criticità nella gestione di detta sostituzione da parte del medico incaricato né lamentele da parte dell’utenza. Alla luce di quanto sopra descritto, pur essendo confermata la generale carenza di medici, tale problema non si è riscontrato nell’ambito in esame dove non si sono verificate criticità di sorta nella copertura assistenziale”.
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