Gebis e Ascot promuovono la variante al Piano dell'arenile

CHIOGGIA - La variante al Piano Arenile è stata accolta positivamente dagli imprenditori del settore turismo. “E’ un primo provvedimento che noi abbiamo posto all’attenzione della passata amministrazione comunale già nel 2016 – spiega Giorgio Bellemo, presidente dell’associazione stabilimenti balneari Ascot - dà una prima risposta a cui può seguire una richiesta di allungamento del titolo concessorio con le procedure Bolkestein. Rimane effettivamente all’ordine del giorno una rivisitazione generale. Il parco attrezzato del lungomare, ad esempio, votato nel 2004 non ha sortito alcuna iniziativa. Mi sembra che questa prima risposta sia stata effettivamente celere e ci fa ben sperare per tutto il resto”.

Soddisfatto anche il presidente di Gebis Gianni Boscolo Moretto. “Innanzitutto un grazie alla commissione consiliare Urbanistica che giovedì facendomi partecipare alla seduta ci ha permesso di conoscere i lavori - le sue parole - siamo soddisfatti della variante che era attesa da anni per avere gli aggiornamenti tecnici necessari. Molte delle nostre osservazioni sono state accolte, penso alla possibilità di aggiungere manufatti in fascia B per servizi igienici e magazzini in prossimità dei chioschi e penso anche al superamento degli steccati temporali sulla stagionalità, prima rigidamente fissati dal 15 maggio al 15 settembre. Proprio in questi giorni con i primi flussi di turisti abbiamo avuto conferma di quanto sia indispensabile offrire servizi e accoglienza anche fuori stagione allungando di fatto l’appeal dell’arenile anche ai mesi non caldi. Si tratta al momento di piccole modifiche, che vanno a migliorare l’accessibilità e l’inclusività delle nostre spiagge, più avanti andrà di certo ritoccata anche la parte dei riferimenti normativi con la messa a gara delle concessioni demaniali in riferimento all’applicazione della direttiva Bolkestein”.