Aree di espansione, c’è la proroga quinquennale

CAVARZERE - I proprietari di terreni che insistano in aree di trasformazione o espansione inserite nel Piano di assetto del territorio, attualmente soggette a strumenti attuativi non approvati, potranno chiedere la proroga per cinque anni. E’ stato pubblicato, infatti, un avviso di manifestazione di interesse rivolto ai soggetti che siano inclusi in questa fattispecie, e le domande dovranno essere presentate entro il 21 maggio. Ad avvisare in merito è il sindaco Pierfrancesco Munari. “L’entità del contributo che il proprietario del terreno dovrà corrispondere al Comune sarà determinata dal consiglio comunale e successivamente il Comune valuterà le domande e procederà con la redazione del piano degli interventi (2022-2027)” ha spiegato Munari.

Le proposte dovranno essere redatte per iscritto utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito del Comune, o eventualmente reperibile nel settore assetto del territorio. I documenti di richiesta potranno essere inviati tramite pec all’indirizzo email comune@pec.comune.cavarzere.ve.it, tramite consegna a mano all’ufficio protocollo del Comune il giovedì mattina previo appuntamento telefonico allo 0426317136, oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Secondo la legge regionale 14 del 2011 “per le previsioni relative alle aree di espansione soggette a strumenti attuativi non approvati, gli aventi titolo possono richiedere al comune la proroga del termine quinquennale. La proroga può essere autorizzata previo versamento di un contributo determinato in misura non superiore all’1 per cento del valore delle aree considerato ai fini dell’applicazione dell’Imu. Detto contributo è corrisposto al comune entro il 31 dicembre di ogni anno successivo alla decorrenza del termine quinquennale ed è destinato ad interventi per la rigenerazione urbana sostenibile e per la demolizione. L’omesso o parziale versamento del contributo nei termini prescritti comporta l’immediata decadenza delle previsioni oggetto di proroga”.