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Chioggia
27.02.2022 - 09:02
CHIOGGIA - L’auditorium si riempie per l’inaugurazione dell’anno accademico 2021-’22 dell’università popolare “G. Oselladore” di Chioggia. Un enorme successo per l’università e per l’evento, che ha incluso anche la presentazione del dizionario etimologico aneddotico del dialetto chioggiotto, realizzato da Giorgio Zennaro, opera che racchiude la storia linguistica del dialetto locale e pubblicata a cura dell’Università popolare. A presentare la conferenza è stato il professor Paolo Padoan, con vari relatori che hanno spiegato con cura come è avvenuta la realizzazione del dizionario, in particolare, i professori Sergio Ravagnan, Loredana Boscolo, Erminio Boscolo Bibi e Giorgio Tiozzo Gobetto. Il tutto accompagnato dalle voci recitanti di Maria Luisa Baldo e Gianna Pagan, con il Coro Popolare di Chioggia, che ha deliziato l’udienza con canti in dialetto tipici del luogo.
Tra gli ospiti erano presenti anche molte autorità, tra cui il sindaco Mauro Armelao e i consiglieri regionali Jonatan Montanariello e Marco Dolfin. “Oggi è una giornata importante perché questo dizionario chioggiotto lo porteremo con onore per la possibile vittoria come città capitale della cultura 2024” ha spiegato il primo cittadino. All’evento era stato invitato anche il presidente della regione Veneto Luca Zaia, il quale non ha potuto partecipare a causa di vari impegni, ma che ha comunque salutato e ringraziato attraverso una lettera: “Auguro a tutti un buon inizio accademico” ha scritto il presidente – “a tutti coloro che partecipano e a tutti i collaboratori dell’Università. È importante ritrovare quei punti fermi di vita sociale che sono mancati a causa della pandemia. In questo modo, l’università può tornare ad essere un luogo di crescita personale e di socializzazione.”
In seguito Ravagnan ha spiegato la storia di questo prezioso dizionario. “L’idea di realizzare un dizionario della storia etimologica del dialetto è venuta a Domenico Marco, studioso di scienze naturali - ha raccontato - aveva collaborato già ad un dizionario del dialetto veneziano e per questo ha deciso di realizzarne uno per Chioggia. Successivamente, molti hanno ripreso l’opera per rinnovarla, come Iginio Tiozzo che ci ha lavorato insieme ad una rivista locale del tempo, e don Giovanni Lombardo”.
Loredana Boscolo ha illustrato l’opera spiegando questo testo: “Questo dizionario mette in evidenza l’etimologia di ogni vocabolo. L’etimologia è un ramo della linguistica, ovvero la scienza che studia la lingua e si pone come obiettivo quello di ricostruire la storia delle parole, fino ad arrivare alla loro origine di significato e di forma. In questo caso, sono stati consultati dei testi del passato e in assenza di questi, si azzarda attraverso dei piccoli componimenti, spesso presi dal passato”.
Boscolo Bibi ha presentato la figura di Giorgio Zennaro, l’autore più recente del dizionario, che non ha potuto essere presente per motivi di salute: “Giorgio ha svolto la sua attività di insegnante per più di 30 anni alle elementari Marchetti di Chioggia. Quando sono andato a insegnare in questa scuola, la prima cosa che ho fatto è stata prendere varie diapositive contenenti vario materiale relativo alla ricerca d’ambiente naturale, sociale che lui aveva realizzato. Un uomo in anticipo con i tempi, appassionato del suo lavoro e mosso da una profonda convinzione che la scuola e l’istruzione sono fondamentali per la crescita dei bambini e dei ragazzi e per l’elevazione delle classi sociali più umili”.
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