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Chioggia
04.03.2022 - 00:34
CHIOGGIA - Un video per ipnotizzare la commissione ministeriale, un’ora di visione della città a 360 gradi per ipnotizzare la giuria ministeriale e cercare di aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024. Alle 10.15 di ieri è cominciata l’audizione online di Chioggia. Per il collegamento è stato scelto lo storico auditorium San Nicolò di Chioggia e, dato che l’unione e la sintonia dei cittadini del gruppo promotore sono stati fondamentali per arrivare tra le 10 finaliste, ieri mattina al loro fianco non c’era solo il sindaco Mauro Armelao, ma anche i sindaci dei comuni limitrofi (Cavarzere, Cona e Rosolina), della Città Metropolitana Luigi Brugnaro, ma pure di Padova, Sergio Giordani, insieme al presidente della provincia Fabio Bui.
Le istituzioni unite per sostenere la candidatura di Chioggia che lotta con dei titani nazionali come Grosseto, Ascoli Piceno, ma anche veneti come la stessa Vicenza. Il sindaco Mauro Armelao ha fatto gli onori di casa: “Ci definiscono la piccola Venezia, ma noi siamo la grande Chioggia, più antica ancora di Venezia stessa. Noi la chiamiamo simpaticamente ‘Ciosa capitale’, che questo sia un segno del destino? Nel 2024 noi saremo pronti non come un orologio svizzero, ma come un orologio chioggiotto dato che il più antico del Mondo ancora in funzione è all’interno del nostro campanile di Sant’Andrea. Grazie anche a voi – si è rivolto il primo cittadino alla commissione ministeriale – vogliamo programmare la Chioggia del futuro”.
Poi il video preparato per far conoscere meglio la città. Comincia con una classica famiglia chioggiotta a tavola: moglie, marito, due figli e il nonno che mangiano le seppie appena pescate dal papà e accompagnate dal classico radicchio di Chioggia. Poi il momento più toccante con il nonno che, commosso, racconta la città alla sua nipotina: “Chioggia è una città che bisogna tenere viva e a cui si deve volere bene. Parla e si racconta da sola. Bisogna ascoltarla, ascoltarla bene”. Il video continua con un viaggio nel territorio, dove è la stessa città a raccontarsi: la sua nascita, le sue peculiarità, i suoi più bei scorci, il centro storico, la spiaggia, l’orologio più antico del mondo e l’archivio storico per non dimenticare le proprie origine. Immagini ottenute sfruttando anche l’utilizzo dei droni che donano una suggestiva prospettiva dall’alto del centro storico. E in sottofondo la musica dei Truma, il brano “Sale” composto appositamente per l’occasione che viene ballato anche dai cittadini davanti ai ponti, ai negozi, e dagli stessi musicisti davanti a uno dei tanti ponti di riva Vena.
Il comitato promotore aveva garantito di ipnotizzare la giuria con effetti speciali ed effettivamente ci è riuscita. Il video è stato seguito dal progetto che la città intende portare avanti nel caso ottenga il titolo di capitale della cultura 2024: Teatro Astra, Eleonora Duse e palazzo Granaio saranno al centro delle iniziative culturali. Eventi come la sagra del pesce e La Marciliana sono in grado di incantare qualsiasi turista. Pronti anche i collegamenti con i territorio limitrofi con Venezia pronta ad andare in aiuto a Chioggia con un collegamento diretto acqueo. Un anno in cui la cultura sarà la protagonista portando la stagione turistica a 12 mesi anziché i classici estivi di cui vive ora la realtà clodiense. Per il project manager Marco Girolami, il comitato promotore cittadino che ha parlato attraverso la voce di Raffaella Perini e Alessia Boscolo Nata, l’amministrazione comunale, Chioggia è pronta a partire e sarà pronta nel 2024. Sognare non costa nulla e a fine mese si saprà se il sogno è diventato davvero realtà.
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