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Cavarzere
08.03.2022 - 23:52
CAVARZERE - L’amministrazione premia Martina Rossi, Alice Perazzolo e Denise Zanardo, tre donne cavarzerane che si sono distinte durante il periodo dell’emergenza sanitaria e per aver investito sul territorio. Si è svolta ieri mattina la seconda delle tre iniziativa pensate dall’amministrazione comunale per la festa della donna. La prima, lunedì mattina, con un flash mob al quale ha partecipato l’amministrazione, oltre alle associazioni come l’Auser, lo Spi-Cgil e il gruppo “Amiche della maglia”, creando striscioni con frasi a sostegno della figura della donna, soprattutto dopo il difficile periodo di emergenza sanitaria. Alla cerimonia di ieri mattina erano presenti il sindaco Pierfrancesco Munari, l’assessore alla cultura Ilaria Turatti e l’assessore alle Pari opportunità Mattia Bernello, che hanno presentato le premiate: Martina Rossi, Alice Perazzolo e Denise Zanardo.
Martina, infermiera cavarzerana che lavora all’ospedale dell’Angelo di Mestre, che ha prestato servizio nel reparto Covid a partire dall’inizio dell’emergenza sanitaria. “E’ stato un periodo devastante, ma era il mio dovere, e quando mi infilavo la tuta protettiva, la paura svaniva - ha spiegato Martina - è stata dura, soprattutto all’inizio della pandemia: in un pomeriggio ho visto 18 pazienti morire, persone che venivano intubate e non c’erano posti letto. Io non ho contratto il Covid, ma ho perso dei colleghi quando ancora i vaccini non c’erano”.
Poi Alice, che subito dopo essersi laureata in medicina ha iniziato a lavorare nella cittadella socio-sanitaria, e che durante la pandemia ha potuto aiutare nel punto tamponi e con la somministrazione di vaccini. “Ho avuto un grande privilegio: quello di poter svolgere il lavoro per cui ho studiato - ha iniziato - si tratta di una grande opportunità e responsabilità, un dovere che ho il piacere di svolgere per il nostro paese. Comunque, a fine giornata, quello che gratifica è sempre la gratitudine da parte dei pazienti”.
E infine Denise, cavarzerana che nel 2020 ha voluto investire in città, aprendo un esercizio commerciale che però ben presto ha chiuso i battenti a causa del difficile momento storico, che ha creato gravi difficoltà economiche. E’ stata premiata per il suo coraggio, per averci creduto, un premio come simbolo per tutti i giovani e non giovani che vogliono investire a Cavarzere. “Ci ho messo tutta me stessa - ha detto Denise - di più non potevo fare. In questi due anni ci ho creduto tanto, ma alla fine la passione, la dedizione e l’impegno non sono più bastati”. Alle tre ragazze un mazzo di mimose e una targa nella quale si sottolinea il loro impegno.
Peraltro, il sindaco ha voluto sottolineare un risultato ottenuto dall’amministrazione proprio a favore delle donne: è stato sottoscritto un impegno con l’associazione no-profit “Prevenzione è vita”, che a settembre porterà a Cavarzere un’unità mobile che eseguirà esami diagnostici come mammografie ed ecografie gratuite per le donne dai 35 ai 49 anni. Oggi la terza iniziativa in programma: alle 16 nella sala convegni di palazzo Danielato si terrà una conferenza in collaborazione con Spi-Cgil e Auser dal titolo “La condizione femminile, tra letteratura e società”, durante la quale interverranno le scrittrici Annalisa Boschini e Stefania Bergo.
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