Spediti i primi aiuti all’Ucraina

CAVARZERE - Già spediti i primi 95 scatoloni della raccolta di beni di prima necessità pro-Ucraina: l’auto della Protezione civile e il camion dell’Unitalsi li hanno trasportati a Chioggia, dove è partito un tir che li consegnerà in Ucraina. La raccolta continuerà oggi pomeriggio dalle 15 alle 18 e sabato mattina. La prima giornata di raccolta di beni di prima necessità per la popolazione Ucraina si è svolta lo scorso sabato mattina, durante la quale sono stati divisi e catalogati in appositi scatoloni diversi quintali di beni di prima necessità, in primis indumenti per bambini ma moltissime anche le derrate alimentari, i medicali e i medicinali.

Gli stessi, peraltro, come ha informato Marco Grandi, assessore alle Politiche sociali, sono già partiti per arrivare al confine tra l’Ucraina e la Polonia. I primi beni raccolti, tra vestiario, derrate alimentari, beni medicali e medicinali sono stati divisi in 95 scatoloni, e il carico è partito lo scorso lunedì alle 14, quando è stato riempito il carrello appendice dell’auto della protezione civile, che pur potendo contenere 15 quintali di materiale, non è stato sufficiente, rendendo quindi indispensabile anche il riempimento del furgone dell’Unitalsi. I due mezzi si sono recati a Chioggia, dove ad attenderli hanno trovato un camion in partenza per la destinazione Ucraina.

La raccolta continua nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 marzo, dalle 15 alle 18, nella sede della Protezione civile, e poi sabato, secondo il calendario programmato fino a diversa indicazione. “Continueremo con lo stesso protocollo di raccolta, anche se alcune indicazioni ci suggeriscono che i beni di maggior necessità sono i medicali, medicinali e sacchi a pelo - ha spiegato l’assessore Grandi - comunque, fino a diversa indicazione ufficiale, continueremo con questo tipo di raccolta”. Peraltro, l’assessore ha avvisato anche rispetto alla pubblicazione nel sito istituzionale del Comune del protocollo diffuso dalla Città metropolitana per quel che riguarda la permanenza e ospitalità di profughi nei Comuni dell’Ulss 3. “Potete trovare le indicazioni operative per la segnalazione, le indicazioni sanitarie e tutto quello che serve per formalizzare l’arrivo e la presenza nelle abitazioni dei rifugiati” ha chiarito. Per maggiori informazioni si potrà leggere il documento presente nel sito, oltre a contattare il Comune allo 0426317142 o all’indirizzo email assistenzaucraina@comune.cavarzere.ve.it.