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Cavarzere
10.03.2022 - 22:36
CAVARZERE - “M’illumino di meno” è l’iniziativa alla quale ha aderito il Comune, che invita a spegnere simbolicamente le luci non indispensabili dalle 18 alle 19. Si spegneranno anche il municipio, la piazza municipale e la biblioteca comunale. Oggi, venerdì 11 marzo, è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, e per questo il Comune di Cavarzere aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, per la quale l’invito è quello di spegnere simbolicamente tutte le luci non indispensabili dalle 18 alle 19. Si tratta di un’iniziativa che rappresenta un momento di riflessione sulle tematiche del risparmio energetico, e che chiede a cittadini, associazioni, istituzioni e negozi di spegnere le luci non indispensabili, quindi di ripensare ai consumi, un una sorta di “silenzio energetico simbolico”, che stimoli un nuovo stile di vita finalizzato ad un minor spreco di risorse.
“M’illumino di Meno” è una giornata ideata nel 2005 da “Caterpillar Radio 2”, e quest’anno ha visto l’adesione del Comune di Cavarzere, che spegnerà le luci di piazza Vittorio Emanuele II, del palazzo municipale e della biblioteca comunale. Il Comune, per altro, ha diffuso il decalogo aggiornato delle buone abitudini per ridurre i consumi energetici: spegnere le luci quando non servono e non lasciare in stand-by gli apparecchi elettronici, sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria; mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola. Ridurre gli spifferi riempiendo gli infissi di materiale che non lascia passare aria, mettere le tende davanti alle finestre e alle porte esterne. E ancora, risparmiare l’acqua, innanzi tutto applicando il rompigetto ai rubinetti, fare una spesa oculata per evitare lo spreco alimentare, fare una corretta raccolta differenziata, dare una seconda vita agli oggetti per allontanare il fine vita delle cose, utilizzare l’automobile il meno possibile e condividerla con chi fa lo stesso tragitto, oltre a privilegiare la bicicletta o i mezzi pubblici. Infine, piantare alberi, piante e fiori ovunque possibile: anche in città, nei giardini e sui balconi; le piante purificano l’aria e ospitano uccelli e insetti impollinatori.
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