Urinano sulla porta dell’Emmanuel

CAVARZERE - Urina e carta igienica all’ingresso nord della sede della cooperativa “Emmanuel”: il personale chiede aiuto alla comunità per identificare i colpevoli: “La misura è satura. Siamo vittime di qualcosa di schifoso e ingiusto; se qualcuno ci può dare una mano a identificare i responsabili di tanta inciviltà, scriveteci pure. Non possiamo limitarci ad una denuncia contro ignoti”.

Un odore nauseabondo ha accolto, per l’ennesima volta, gli operatori della cooperativa proprio davanti alla porta d’entrata della sede. La “Emmanuel” è una cooperativa sociale cavarzerana che si occupa in particolare di servizi alle persone con disabilità, salute mentale e minori. Da qualche tempo, all’entrata nord della sede, avvengono atti di inciviltà che il personale ha voluto segnalare, lanciando un appello nei social e chiedendo aiuto nello scovare i responsabili di gesti vili che ormai si consumano frequentemente.

“Vi raccontiamo una storia triste, che ci indigna profondamente. Ve la raccontiamo perché abbiamo bisogno dell’aiuto della nostra comunità perché certi problemi si affrontano insieme - inizia la nota del personale - questa mattina (ieri ndr), al nostro arrivo, ancora una volta abbiamo trovato l’ingresso nord di Emmanuel insozzato di urina, con pezzi di carta igienica sparsi. C’era una puzza insopportabile. Potete immaginare il disagio: quello è l’ingresso utilizzato dalle persone che frequentano il centro, anche con le carrozzine, e dal personale di Emmanuel”. “Non sappiamo chi siano i vandali, ma prenderemo tutti i provvedimenti necessari per individuare i responsabili e denunciarli alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali - precisa la nota - se qualcuno ci può dare una mano a identificare i responsabili di tanta inciviltà, scriveteci pure, per mettere fine a questi fenomeni non possiamo limitarci a una denuncia contro ignoti. Siamo vittime di qualcosa di schifoso e ingiusto, ma siamo anche convinti che con la solidarietà di una comunità e con la necessaria indignazione si possano arginare gli episodi di degrado, inciviltà, disumanità”.