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Cavarzere

Stop alla raccolta per l’Ucraina

La grande generosità dei cavarzerani ha superato per ora la richiesta. Sospesa dalla Protezione civile la raccolta

Stop alla raccolta per l’Ucraina

CAVARZERE - Da oggi sospesa la raccolta di beni per l’emergenza in Ucraina: vista la mole di materiale pervenuto, le donazioni si fermano fino a nuova comunicazione, e parte di esse verranno distribuite alle famiglie cavarzerane che stanno ospitando i rifugiati. E’ l’assessorato alla Protezione civile e alle Politiche sociali a pubblicare il comunicato riguardante la raccolta di beni di prima necessità per l’emergenza Ucraina: vista la mole di generi alimentari e beni di prima necessità raccolti, a partire da oggi, mercoledì 23 marzo, la raccolta è sospesa fino a nuova comunicazione. La decisione è stata confermata a seguito del vertice tenutosi ieri mattina in Comune, che ha definito ed affinato i protocolli di gestione dell’emergenza a livello comunale. A fronte dell’andamento della raccolta, quindi, si è deciso che per il momento le giornate di raccolta nella sede della Protezione civile sono sospese.

“Una situazione che va comunque monitorata e che può cambiare anche in maniera repentina - ha avvisato l’assessore alle Politiche sociali Marco Grandi - è confermato che parte della raccolta è stata trattenuta a livello di protezione civile e che, tramite i servizi sociali, le famiglie che stanno spontaneamente dando ospitalità ai profughi verranno contattate per dare loro un sostegno a livello materiale da parte del Comune”. L’amministrazione ha infine ringraziato tutti i cittadini e alle associazioni che hanno dato il loro contributo per la raccolta.

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