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Cavarzere
30.03.2022 - 20:14
CAVARZERE - Botta e risposta tra Sinistra italiana e il sindaco Pierfrancesco Munari riguardo all’apertura dei giardini pubblici di via De Gasperi. Alla segnalazione di Alessandro Birolo, coordinatore del partito, sul fatto che, dopo la riapertura di sabato scorso, alla domenica chi si è recato ai giardini di via De Gasperi si è trovato con “l’amara sorpresa” di trovarli chiusi, il primo cittadino ha spiegato: “Il servizio di apertura 7 su 7 è garantito dall’1 aprile e l’apertura di questi giorni, voluta da me, è stata garantita dai dipendenti comunali ai quali ho chiesto un sacrificio, ma che giustamente alla domenica riposano come tutti i mortali”.
Una polemica spenta sul nascere, quindi, partita dalle considerazioni di Birolo il quale ripercorre le tappe che hanno portato alla riapertura dei giardini pubblici, chiusi da novembre scorso, con la sostituzione dei cancelli di accesso e la realizzazione di un nuovo tratto di vialetto. “Sabato, al momento dell’apertura, il parco è stato frequentato da bambini, genitori e nonni che però il giorno dopo, domenica 27, si sono trovati davanti all’amara sorpresa della chiusura festiva: una delusione che ha ferito principalmente la sensibilità dei più piccoli” ha commentato il segretario di Sinistra italiana. “Sarebbe buona cosa, alla luce di questa considerazione, che l’amministrazione comunale predisponesse le necessarie misure perché i giardini rimangano aperti anche nei giorni festivi, già a partire da domenica 3 aprile. E che al contempo provvedesse anche alla pulizia delle panchine e dei giochi sistemati all'interno del parco” ha concluso Birolo.
“Gli amici di Sinistra italiana si lamentano dell’apertura anticipata dei giardini che ho voluto fortemente dalla scorsa settimana anziché aspettare come ogni anno l’1 aprile - ha risposto a stretto giro Munari - la lamentela di oggi è perché domenica i giardini erano chiusi. Peccato che non sappiano che il servizio di apertura è garantito dal primo di aprile, data di apertura ufficiale, grazie a soggetti rientranti in progetti comunali e che l’apertura di questi giorni, domenica esclusa, è stata fatta volontariamente, su esplicita richiesta del sottoscritto, da dipendenti comunali che giustamente la domenica si riposano come tutti i comuni mortali”. “Avreste preferito che rimanessero chiusi in questi giorni di bel tempo? Io francamente non credo - conclude il sindaco - tranquilli che da questa settimana rimarranno aperti sempre, sette giorni su sette”.
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