“Petizione per cambiare la gestione della mensa”

CHIOGGIA - “L’amministrazione comunale non può ignorare le 1.270 firme raccolte e protocollate dalle mamme dei bambini che chiedono il cambio di gestione del centro cottura”. Il consigliere comunale e regionale del Partito democratico, Jonatan Montanariello, si fa portavoce del malcontento che serpeggia tra i genitori dei bambini delle scuole chioggiotte dopo che nell’attuale centro cottura per il servizio mense, gestito dalla Gemeaz, i carabinieri avevano riscontrato alcune carenze igienico-sanitarie nella struttura e nelle attrezzature, oltre a mancate comunicazioni societarie riguardante la registrazione delle pulizie e la rilevazione delle temperature dei congelatori.

“In commissione è emerso – spiega Montanariello – che si vuol pubblicare una proposta fatta da Gemeaz per la realizzazione di un centro cottura, per poi dopo mettere ad evidenza pubblica che qualsiasi ditta può presentare un proprio progetto, ma che a parità di progetti la ditta aggiudicataria è quella attuale per una sorta di diritto di prelazione. Un po’ come era stato fatto con la Turati”. “C’è stata una petizione popolare – sottolinea il consigliere dem – dove sono state raccolte 1.270 firme dai genitori dei bambini che richiedono che venga rimosso l’attuale gestore, anche se in verità non possono far rescindere l’attuale contratto per il servizio di gestione delle mense, in quanto tutelato da alcune clausole, tanto è vero che abbiamo appreso che in consiglio comunale si chiederà di trovare un accordo sulla proposta fatta da Gemeaz, l’attuale gestore finito nell’occhio del ciclone nelle settimane scorse”.

Montanariello chiede ad amministrazione e consiglieri comunali di ascoltare i cittadini: “Il consiglio comunale - continua - rappresenta i cittadini e di fronte ad una manifestazione di contrarietà così evidente non può rimanere insensibile. Non capisco quale possa essere il tassello che dica che in consiglio comunale si debba votare un accordo con questi signori che la gente non vuole più, dopo i fattacci del 2019 e di oggi. L’amministrazione comunale tenga conto di queste cose e non si vada a schiantare contro un muro. Questa petizione – conclude il consigliere dem – mette in evidenza il grandissimo senso civico di genitori che mettono in primo piano la propria faccia per combattere contro una evenienza che ritengono inopportuna”.