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Chioggia

Ztl, prima il confronto poi il via

Il comandante Tiozzo spiega che non si potrà attivarlo a stralci per volere del ministero

Ztl, prima il confronto poi il via

CHIOGGIA - Questa Ztl s’ha da fare. La giunta Armelao, dopo 14 anni di attese, proclami, studi, progetti, sarà chiamata ad attivare quello che tutte le altre amministrazione comunali non hanno attivato. Le telecamere sono già state acquistate e posizionate dalla precedente giunta Ferro e, se non verranno accese, come ha sottolineato anche il consigliere del Pd Jonatan Montanariello durante la commissione consiliare di giovedì scorso, c’è il rischio che il Comune incorra in un danno erariale e in un richiamo da parte della Corte dei Conti.

L’amministratore unico di Sst, Emanuele Mazzaro ha chiaramente spiegato che “il sistema è pronto per essere attivato. C’è solo un problema nel quartiere Tombola dove un tir che abbiamo già identificato, ha abbattuto un palo che è da sostituire, non danneggiando, fortunatamente la telecamera. Appena l’amministrazione comunale darà il via libera la Ztl potrà partire. Attualmente la giunta Armelao ha voluto attendere la sistemazione di alcuni parcheggi e lunedì aprirà finalmente quello di Isola dell’Unione”. Anche il comandante della polizia locale Michele Tiozzo è intervenuto per spiegare con maggiore dovizia di particolari il progetto Ztl per cui il ministero ha dato l’ok. Alcuni consiglieri, come Alessandra Penzo di Obbiettivo Chioggia, chiedevano infatti che la Ztl potesse partire subito per il tratto da San Giacomo a piazza Vigo, in modo da regolarizzare il parcheggio e il passaggio selvaggio di auto. “Non si può fare - ha chiarito il comandante Tiozzo - il ministero ha dato l’ok per questo progetto che prevede l’installazione e l’attivazione di tutti e 7 i varchi in programma. L’amministrazione ha libertà di scelta su chi deve passare e chi no, sugli orari e su tante altre cose, ma il progetto deve rimanere questo sennò servirebbe una nuova approvazione del Ministero”.

Non solo, a Chioggia non sarà possibile attivare l’ingresso con tariffe per alcune tipologie di mezzi come già avviene in altre città. Questo perché manca un piano urbano del traffico, fondamentale per fare questo tipo di intervento. Sarà invece possibile controllare e sanzionare anche i mezzi a due ruote. Il sistema tecnologico installato a Chioggia è uno dei pochi in Italia in grado di farlo. Chiarito che la Ztl bisognerà questa volta farla partire la domanda successiva a cui dare una risposta è “quando”? E la risposta del sindaco Mauro Armelao è chiara: “Dopo che saranno sistemati i parcheggi e dopo che ci saremo confrontati con le categorie commerciali, turistiche ed economiche del centro storico”. Colloqui sono in programma già per la prossima settimana.

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