Ecco il futuro del porto di Chioggia

CHIOGGIA - "La portualità clodiense tra passato, presente e futuro": è questo il tema del convegno che si terrà domani, lunedì 11 aprile, a partire dalle 16, organizzato dall'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Settentrionale insieme al Comune di Chioggia, nell'ambito del progetto Europeo Remember “REstoring the MEmory of Adriatic ports sites. Maritime culture to foster Balanced tErritorial growth” programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020. Lo workshop sarà ospitato dall'aula magna di palazzo Grassi, in Riva Canal Vena. Ingresso su prenotazione fino ad esaurimento posti, scrivendo a museocivico@chioggia.org oppure a adspmas.promozione@port.venice.it.

A introdurre il dibattito Federica Bosello, responsabile Promozione, comunicazione e rapporti istituzionali dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. Poi i saluti istituzionali del sindaco di Chioggia, Mauro Armelao e del comandante della Capitaneria di Porto di Chioggia, Dario Riccobene. La tavola rotonda "La relazione col mare, risorsa culturale, economica e scientifica, come opportunità di sviluppo sostenibile" vedrà la relazione di Pier Giorgio Tiozzo Gobetto, storico e pubblicista, di Massimo Barbin, vicedirettore di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e presidente del Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia, Laura Airoldi, professore di ecologia e Responsabile della stazione idrobiologica "Umberto D'Ancona", Università degli studi di Padova. La seconda parte del convegno dal titolo "Sinergie e progetti per valorizzare l'identità portuale clodiense" vedrà relazionare Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.