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Miracolate le tre persone colpite da un corriere espresso

Il furgoncino è poi andato avanti per circa 250 metri prima che il guidatore poi si è accorto della portiera aperta

Miracolate le tre persone colpite da un corriere espresso

CHIOGGIA – Un miracolo non ci siano state vittime. L’incidente di venerdì mattina a Borgo San Giovanni avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Un furgoncino di un corriere espresso ha infatti percorso 250 metri con la portiera posteriore aperta travolgendo una famiglia che stava camminando sul marciapiede davanti alla farmacia di Borgo San Giovanni.

Il fatto è accaduto attorno a mezzogiorno. Il furgoncino era fermo sul marciapiede per una consegna. Il guidatore del mezzo è ripartito e, a causa sembra della serratura difettosa, la portiera si aperta spalancandosi sul marciapiede dove stava transitando un uomo in carrozzina di 78 anni, G.B., accompagnato dalla moglie E.C. di 78 e dalla figlia di 53 anni, L.B. Un urto violento che ha fatto cadere tutti e tre rovinosamente a terra. Il furgoncino è poi andato avanti per circa 250 metri prima che il guidatore si accorgesse di avere la portiera aperta. Sceso per sistemarla si è accorto di quanto era successo.

Sul posto sono intervenuti la polizia locale e un’ambulanza del Suem. L’incidente solo per un caso fortuito, non ha fatto registrare feriti più gravi. La carrozzina ha infatti assorbito il primo impatto, quello più violento. G.B. se l’è cavata con botte e contusioni su tutto il corpo e una prognosi di 15 giorni. 10 giorni di prognosi per la figlia e altrettanti per la moglie, ma la paura è stata moltissima. Se in quel momento fosse transitato sul marciapiede un bambino in passeggino o un neonato in carrozzina, anziché degli adulti, le conseguenze sarebbero state ben più gravi.

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