“Chi ha la precedenza sugli alloggi dell’Ater?”

CHIOGGIA - Da Riva Vena a rivetta Merlin con vista sulla laguna vicino a piazzetta Vigo. Qualche giorno fa due fratelli si sono inseguiti, con tanto di spranga di ferro, lungo tutta riva Vena, tra gli occhi increduli dei turisti. Sempre la stessa famiglia che, da tempo, mette in difficoltà gli esercenti di riva Vena che ne chiedono l’allontanamento. Ebbene, il giorno dopo la lite, pare che qualcosa si sia mosso, ma la soluzione potrebbe non essere quella sperata dai residenti: la famiglia è stata spostata da una zona di pregio come riva Vena a una di ancor maggiore pregio come quella vicino a piazzetta Vigo.

Una situazione che ha scatenato l’intervento del consigliere del Pd Jonatan Montanariello che intende fare chiarezza su quanto succede negli alloggi Ater del comune di Chioggia. “Dalle notizie in nostro possesso – spiega Montanariello - il Comune ha stipulato con Ater una sorta di convenzione che gli dà in possesso degli alloggi dietro pagamento di affitto, cosa che verrà effettuata dal Comune stesso per queste persone in difficoltà. La cosa che in qualche modo ci fa pensare che ci debba essere un approfondimento è data dal fatto che sono moltissime le situazioni di emergenza abitativa riconosciute dal Comune che si fa carico della parte economica per gli affitti, e per quanto in nostra conoscenza famiglie con bambini ed in situazioni socioeconomico di grande difficoltà, e non conosciuti alle cronache locali. Però lo scoglio più grosso è la difficoltà da parte di questi soggetti di trovare casa ed avere un contratto di affitto anche se hanno la garanzia della copertura, soprattutto in un comune a vocazione turistica come il nostro in vista della stagione estiva. Cosa permette di avere la precedenza rispetto agli altri?”.

Montanariello porterà la questione anche all’attenzione della Regione. “Dai dati in mio possesso – continua il consigliere - circa il 23% degli alloggi Ater Venezia sono sfitti, gli alloggi assegnabili sono 10.703 e gli alloggi sfitti 2.478. Spero che i dati non siano giusti perché sarebbe allarmante una situazione di questo tipo. Presenterò – conclude Montanariello – una serie di interrogazioni in consiglio e in commissione per fare chiarezza su tutto e scriverà una lettera direttamente al presidente Luca Zaia”.