Vedi tutte
Il progetto
02.05.2022 - 12:41
CHIOGGIA – La Romea solo una strada di incidenti e morte? Non secondo Terry Manfrin e Riccardo Ciriello, due fotografi che, nel 2008, hanno avviato un progetto fotografico dedicato interamente alla Statale 309 e, in questi giorni, dopo ben 14 anni di duro lavoro, hanno deciso di rendere pubblici i loro scatti.
E’ stata aperta su Facebook la pagina “Pianeta 309” che conta già un centinaio di curiosi e che è destinata a crescere esponenzialmente nelle prossime settimane.
“E’ partito tutto da una domanda nel 2008 – racconta Terry Manfrin – la Romea può essere solo un luogo di morte? E’ una strada romana vecchia di duemila anni e che attraversa territori di grande cultura e di storia, con dei paesaggi stupendi. Eppure viene vista solo come palcoscenico di tragedie. Così da agosto 2008 abbiamo preso le macchine fotografiche e abbiamo cominciato a fotografarla, sempre e rigorosamente a bordo di veicoli: moto, camion, pullman, auto, addirittura dall’elicottero. Ora, dopo 14 anni, abbiamo deciso di chiudere il progetto e di iniziare a pubblicarlo, inizialmente con questa pagina Facebook e poi con tutta una serie di altre iniziative”.
Anche la popolare pagina “Tutta la Romea minuto per minuto”, gestita assieme ad altri amministratori da Matteo Tonello ha dato visibilità e sostegno al progetto. “E di questo li ringraziamo – continua Riccardo Ciriello – Il nostro lavoro di tutti questi anni non è stato solo fotografico, abbiamo fatto anche ricerche storiche sulla statale. Non c’è nulla di archeologico che la documenti e quindi non è stato facile risalire alla sua storia, dall’epoca Etrusca fino alla sua costruzione. Faremo uscire settimanalmente delle curiosità e delle citazioni anche di chi, la Romea, la percorre tutti i giorni. Insomma – conclude – faremo vedere la statale sotto un’ottica completamente diversa ridandole il rispetto che molte altre strade romane già hanno”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it