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E adesso i giovani reclamano spazio

Raccolte 700 firme in calce alle petizione per avere un luogo di ritrovo.

E adesso i giovani reclamano spazio

La richiesta indirizzata al sindaco Mauro Armelao.

CHIOGGIA - Gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Olivi” scendono in campo e danno vita a una petizione: “Serve in città un luogo per noi giovani”. Pubblicata sul sito www.change.org dagli studenti delle classi seconde, ha già raccolto oltre 700 firme. “Non c’è un luogo pubblico di ritrovo e svago per i ragazzi e le ragazze in cui stare in sicurezza e all’aperto”, scrivono i ragazzi. “Manca uno spazio verde strutturato ed ecosostenibile nella nostra città”.

Questo il testo della petizione: “A Chioggia si costruiscono solo case e gli alberi tagliati non vengono rimpiazzati. C’è molto cemento, ci sono tanti palazzi. Per noi non c’è uno spazio: specialmente d’inverno e nelle brutte giornate, siamo costretti a ritrovarci nei garage, gironzolare nei supermercati e nei parcheggi sotterranei. Pensiamo che per una città come Chioggia, che vive di turismo, sia leggermente imbarazzante non avere un luogo per noi giovani. Avere un luogo dedicato significherebbe non girare più per le strade a creare scompigli e stare meno tempo davanti ai videogiochi. Noi desideriamo questo posto tutto nostro, lo riteniamo importante perché, quando ci incontriamo, finiamo sempre per andare avanti e indietro per la città, in bici o a piedi o ci prendiamo la merenda al supermercato. Noi non chiediamo molto. Ci sono tanti bar. Perché non si pensa ai giovani? Questo appello è rivolto al sindaco della nostra bella città, che ha già avviato un progetto per la creazione di uno spazio green per giovani, utilizzando cinque milioni di euro del Pnrr, stanziati per Chioggia dalla città metropolitana di Venezia. Abbiamo letto la sua conferenza stampa del 12 aprile 2022 e vogliamo che tutta la cittadinanza sostenga questo progetto, che noi approviamo e che vogliamo vedere realizzato. Vogliamo usare in libertà, in modo responsabile e creativo il nostro tempo libero per parlare spontaneamente tra di noi, esprimendo i nostri sentimenti, fantasticando sul nostro futuro, confidandoci i problemi che ci turbano e le nostre paure per consolidare un legame di amicizia forte e fiducioso. Se riuscissimo ad avere uno spazio nostro, i genitori sarebbero più sereni sapendo che i figli frequentano un luogo sicuro invece di stare in giro da soli. Cosa chiediamo? Chiediamo che il nostro sindaco, che già ha iniziato un percorso green per Chioggia, ci dedichi uno spazio speciale nel nuovo parco che verrà costruito nella zona del Boschetto. Chiediamo che nel parco vengano piantati alberi tipici della macchia mediterranea e la costruzione di uno spazio coperto, ecosostenibile, lontano dai vandali e sorvegliato. Chiediamo che il parco sia dotato di attrezzi che permettano di svolgere attività ginnico-ricreative anche per ragazzi della nostra età. Se il nostro appello venisse accolto saremmo disposti a prenderci cura del nostro spazio”.

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