Vedi tutte
Chioggia
28.05.2022 - 17:51
CHIOGGIA – I pescatori di Chioggia rimangono a terra per un’altra settimana. Da lunedì i pescherecci dunque continueranno a rimanere ancorati in porto e non usciranno per pescare. La decisione è stata presa questa mattina durante l’ennesima riunione, questa volta accesissima con pescatori che volevano continuare la protesta e altri, invece, che volevano riprendere il mare. Alla fine il partito del no ha vinto: si rimane a terra in attesa di avere ulteriori risposte da Roma che soddisfino le richieste dei pescatori.
Solo ieri la marineria di Chioggia si era "trasferita" a Venezia per protestare per il caro gasolio. Uno dei problemi che maggiormente attanaglia il settore, assieme alla mucillagine e alle promesse per ora disattese da Roma su cassa integrazione e Cisoa, anche se qualcosa sembra si sia mosso. Una 40ina di pescherecci arrivati via mare e approdati alle Zattere. In uno di essi, il “Superbo” dell’armatore Elio Dall’Acqua, erano saliti anche il sindaco Mauro Armelao, il consigliere regionale della Lega Marco Dolfin e il collega del Pd Jonatan Montanariello.
Per approfondire leggi anche:
Tutte le federazioni, in queste settimane, erano tornate a chiedere sostegni, risorse e copertura. Ma neanche l’incontro di lunedì scorso con il sottosegretario alle politiche alimentari Francesco Battistoni era stato risolutivo. Da qui la decisione di partire in massa verso Venezia per lanciare, per l’ennesima volta, il grido di allarme di una intera categoria e, ora, di fermarsi per un'altra settimana.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it