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SOTTOMARINA

Lavoratore instancabile e innamorato della sua famiglia

Chioggia è scossa per il terribile incidente nel quale ha perso la vita Gianluca Fasolin. Il cordoglio di associazioni e istituzioni

Lavoratore instancabile e innamorato della sua famiglia

SOTTOMARINA - La tragica scomparsa di Gianluca Fasolin, l'imprenditore titolare dello stabilimento balneare Stella Maris, ha scioccato la città di Chioggia. Il terribile incidente sul lavoro che l'ha coinvolto - la caduta di una palma che l'ha travolto e ucciso ieri mattina - ha lasciato nella disperazione la sua famiglia e un'intera comunità.

Qualche ora dopo la tragedia, la famiglia, affranta dal dolore, ha rilasciato una dichiarazione sull’incidente: “Questa mattina (ieri ndr), verso le 7, è mancato mentre lavorava all’interno dello stabilimento Stella Maris, Gianluca Fasolin. Imprenditore impegnato in diversi settori, da qualche tempo aveva deciso di intraprendere una nuova e importante iniziativa nella sua città, riqualificando e riorganizzando una spiaggia nel pieno centro di Sottomarina, la Stella Maris. La sua grande passione per il lavoro e, soprattutto, lo straordinario amore nei riguardi della famiglia, la moglie Marilisa e i figli Edoardo e Gianmarco, resteranno esempi vivi e fecondi per tutti coloro che gli hanno voluto bene”.

Un imprenditore, definito da tutti, illuminato che aveva una visione del futuro e di Sottomarina fuori dagli schemi abituali. E tutta la sua energia l’aveva riversata sullo stabilimento balneare rimesso completamente a nuovo e nato dalle ceneri dell’ex Idrofollie. Uomo dai mille interessi, sosteneva anche diverse società sportive a Cortina, zona che amava e frequentava.

Sconvolte anche le categorie turistiche locali. “Aveva firmato una decina di giorni fa dal notaio l’atto pluriennale della spiaggia - racconta Giorgio Bellemo, presidente dell’Ascot a cui lo Stella Maris era associato - un imprenditore che sapeva dare grandi qualità agli interventi che faceva. La spiaggia era un suo fortissimo desideri. Voleva creare uno stabilimento balneare all’avanguardia con installazione del fotovoltaico ed equilibrio dal punto di vista ambientale. Senza essere nemmeno obbligato aveva realizzato un punto ambulatorio e lo aveva messo subito a disposizione dell’Ulss 3 per il progetto ‘Vacanze Sicure’. Un grande e instancabile lavoratore, un vulcano di idee. Perdiamo una persona che avrebbe dato tanto al turismo balneare e, di conseguenza, alla città”.

Di recente Fasolin si era impegnato anche nell’attività immobiliare a aveva partecipazioni in società di illuminazione e in società sportive. “Perdo un caro amico e un grande imprenditore - spiega Gianni Boscolo Moretto, presidente di Gebis - in questi momenti non ci sono parole da dire. Personalmente e come Gebis siamo vicini alla famiglia che lui amava immensamente e al dolore di tutti i parenti. Una tragedia immensa”.

“Purtroppo la vita è un soffio di vento - le parole di Leonardo Ranieri di Cisa camping - Gianluca era un vulcano, un grande imprenditore che come ultima sfida aveva scelto di unirsi alla grande famiglia dei balneari, con entusiasmo. Personalmente e come presidente di Cisa mi unisco al dolore della famiglia”. “Non ci sono spiegazioni per una cosa del genere - il commento del presidente di Ascom, Alessandro Da Re - ci stringiamo alla sua famiglia con cui aveva deciso di intraprendere questa nuova sfida. E’ una tragedia che colpisce tutta la città”. Parole di cordoglio anche dal sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, e dal consigliere regionale Marco Dolfin. Una tragedia che ha scosso violentemente la città.

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