Volantini anti sindaco: “Bugie politiche”

CHIOGGIA – Sindaco e Pd ai ferri corti, volantinaggio contro il primo cittadino che interviene in consiglio e attacca pesantemente il partito: “Vittima di un volantino politicamente bugiardo, basta fare disinformazione ai cittadini”.

Il primo cittadino lunedì sera ha preso la parola in consiglio comunale per criticare duramente l’operato del partito democratico che, domenica in corso del Popolo, durante il recupero del mercato del giovedì, aveva effettuato un volantinaggio contro il sindaco reo di “aumentare le tasse”.

“Domenica scorsa – ha esordito il primo cittadino – sono stato vittima, assieme alla maggioranza, di un duro attacco del Pd che, sempre più isolato, assume un pericoloso ruolo di temeraria opposizione. Nel volantino c’erano bugie sugli aumenti delle tasse. Va spiegato ai cittadini che l’amministrazione Armelao, nonostante i minori trasferimenti, non aumenta le tasse, ma cresce la lotta all’evasione e le aliquote rimangono invariabili”.

Il primo cittadino ha poi fatto un fitto elenco di quanto fin qui deciso dalla maggioranza: “Per quanto riguarda la Tari, l’autorità ci impone la nuova tariffa per legge. Lo scostamento è del 5.87% e non dell’11 come scritto sul volantino. Per quanto riguarda l’Imu è stata tolta la riduzione del 30% a quei pochissimi terreni che l’avevano per un criterio di equità. Per l’addizionale Irpef le esenzioni erano previste solo nel 2021 e non è stata aumentata, ma è solo stata variata la fascia di esenzione. Quel volantino – ha concluso il sindaco – è politicamente bugiardo ed è tempo di smettere una finta collaborazione con la maggioranza e di prendere in giro noi e i cittadini. Già due gruppi di opposizione hanno preso le distanze da questo modo di fare politica votando, o assieme alla maggioranza, o contro quanto proposto in varie sedute dal partito democratico”. Pd e maggioranza sono da tempo ai ferri corti con molte “liti” in quasi tutti i consigli comunali: “Abbiamo riportato su quel volantino – il commento del consigliere dem Maurizio Salvagno – solo quanto scritto nel Durp della stessa maggioranza. Gli aumenti ci sono stati”.