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Cavarzere

I sette premi speciali del “Bontà”

I riconoscimenti saranno assegnati a Caselli, Leonello, Lucchi, don Patriciello, don Piraino, Rocca e Vallone.

I sette premi speciali del “Bontà”

Gian Carlo Caselli è tra i premiati

CAVARZERE - Premio internazionale della bontà 2022, oltre ai tre premi “principali” altri sette premiati nel ricordo del sacrificio delle vittime del terrorismo della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità: Gian Carlo Caselli, Enrico Leonello, Marco Lucchi, don Maurizio Patriciello, don Ernesto Piraino, Francesco Rocca e Maurizio Vallone.

È il presidente del comitato della croce, Fiorenzo Tommasi, a comunicare che la ventiduesima edizione del “premio internazionale della bontà - la giornata del cuore” si terrà a Milano, nella chiesa di sant’Angelo, sabato primo ottobre alle 20: si tratta di una manifestazione dedicata al ricordo del sacrificio di tutti coloro che sono rimasti vittime del terrorismo della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, per affermare i valori di legalità e giustizia, e sarà celebrata con la collaborazione della “Fer.vi.credo” (feriti e vittime della criminalità) e da fsp sindacato di polizia, e presentata da Nicla Sguotti. Sarà presente il piccolo coro San Paolo, onlus di Milano, con il presidente e direttore del Ilaria Chiara Arlati.

Oltre ai tre “vincitori” - suor Bianca Santori, Sebastian Sattin e Roberto Visentin - saranno consegnati ulteriori particolari riconoscimenti “speciali” a coloro che condividono, pur nella rispettiva posizione sociale e a diverso titolo, lo spirito di solidarietà che caratterizza l’associazione cavarzerana: Gian Carlo Caselli, il primo magistrato a chiedere un processo per mafia nei confronti di un leader politico; Enrico Leonello in arte “DèLè”, cantautore che “parla”, con la musica, dei più disparati e spesso scomodi temi sociali; Marco Lucchi, medico toscano che cura anche i malati più indigenti; don Maurizio Patriciello, da sempre in prima linea per difendere la propria terra dall’usurpazione mafiosa; don Ernesto Piraino, ex poliziotto e ora sacerdote al servizio di Dio e del prossimo; Francesco Rocca, presidente della croce rossa italiana sempre attento a chi vive condizioni di vulnerabilità, in Italia e nel mondo; Maurizio Vallone, direttore “Dia”, che ha svolto importanti indagini sulla mafia e la criminalità informatica.

Alla manifestazione del premio internazionale della bontà 2022 saranno presenti alte cariche civili, militari e religiose, ma anche Vincent Tummino (ex vigile del fuoco di New York), presidente della commissione del premio, don Antonio Coluccia e don Luigi Merola, entrambi vivono sotto scorta per il loro impegno contro le mafie.

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