L'ultimo grande atto di generosità di Renzo, donati gli organi

CHIOGGIA - “Renzo ha donato gli organi, continuerà a vivere attraverso gli altri com’era nelle sue volontà nel caso fosse successo un fatto del genere”.

Marco Lanza, consigliere comunale della maggioranza e noto speaker locale, ricorda il 66enne morto dopo cinque giorni di agonia dopo essersi sentito male mentre mangiava una brioche in un bar di Chioggia. “Per cinque giorni ha lottato come un leone in ospedale. I medici però gli hanno riscontrato una ischemia. Quindi potrebbe non essere stata la causa principale la brioche andata di traverso. Anzi, potrebbe essere stato talmente sfortunato da avere fatto l’ischemia proprio nel momento in cui stava masticando e questo gli avrebbe impedito di deglutire finendo anche con il soffocarsi”.

Difficile accettare una morte di questo tipo, una vita praticamente rubata: “Renzo era una persona disponibile e generosa - racconta Lanza - questi sono gli aggettivi che più lo rappresentano. Trent’anni fa, quando ancora comunicare non era molto diffuso, lui era sempre in prima fila con la sua macchina fotografica. Davanti a tutti alla processione dei santi, davanti a tutti alle manifestazioni della città. E soprattutto non chiedeva nulla, lo faceva solo per il piacere di scattare delle belle foto in momenti importanti per la sua Chioggia. Abbiamo visto tutti quanto si è impegnato per far conoscere la torre dell’orologio di Sant’Andrea e con quanta passione raccontasse la sua storia ai turisti”.

I funerali saranno fissati nei prossimi giorni.