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Centro cottura chiuso, le famiglie insorgono: “Così perdiamo un mese”

Anche l'opposizione alza la voce: "Il problema poteva essere risolto prima".

Centro cottura chiuso, le famiglie insorgono: “Così perdiamo un mese”

CHIOGGIA - Mensa il 3 ottobre: genitori non soddisfatti. Molte famiglie si sono sfogate sui social network appena appreso la notizia che, quest’anno il tempo pieno partirà non prima di quella data per dare il tempo al Comune di completare la procedura per affidare il servizio ad un centro cottura limitrofo e chiudere, così, il rapporto con la ditta precedente. “Possibile che tutti fossero in ferie ad agosto e non si potesse arrivare a una conclusione per l’inizio dell’anno scolastico. Così si perde un mese intero di tempo pieno”, scrivono diversi genitori su Facebook.

Per approfondire leggi anche: Centro cottura, la linea dura dell'assessore

Anche l’opposizione critica le tempistiche, per voce della consigliera dem Barbara Penzo: “Per governare una città non servono i selfie ma capacità di gestione, programmazione e di riconoscere le priorità per poter pianificare gli interventi. In primavera (a marzo) abbiamo dedicato commissioni, consigli per discutere sull’inadeguatezza del servizio e della gestione della mensa scolastica. Erano evidenti e chiare le necessità di intervenire subito. L’anno scolastico 2021/22 si è concluso l’8 giugno e il primo settembre si informa della procedura d’appalto? Nel frattempo cosa abbiamo prodotto? E per piacere non diamo sempre responsabilità agli uffici perché questi ultimi devono solo tradurre le linee politiche che vengono fornite”.

I genitori si consolano del ritardo per il servizio mensa con il cambio di gestore che era stato chiesto a gran voce l’anno scorso addirittura con una raccolta firme. Molte famiglie infatti non erano soddisfatte della qualità della cucina che era stata oggetto di verifica anche da parte dell’Ulss locale e dei carabinieri.

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