Una vera foresta nel Villaggio

CAVARZERE - “Ci vuole coerenza: ciò che vale per il privato deve valere anche per il pubblico, partendo dalla manutenzione del verde nelle aree di proprietà del Comune e dell’Ater”. Questa l’osservazione da parte del circolo di sinistra italiana di Cavarzere e Cona, che ribadisce il degrado presente nell’area delle ex scuole di Villaggio Busonera.

“A seguito delle segnalazioni di privati cittadini, il sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, ha ordinato a proprietari e comproprietari di terreni di provvedere al ripristino delle dovute condizioni di igiene delle aree di loro pertinenza. L’ordinanza è motivata dalla assoluta mancanza di manutenzione del verde: fatto già di per sé inaccettabile sotto il profilo igienico-sanitario, ma oggi ancor più inammissibile per via dello stato di allerta dato dal proliferare di casi di West Nile. Gli amministratori comunali - sottolineano però dal partito di sinistra - si sono così ricordati dell’articolo 53 del regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani che obbliga conduttori, amministratori e proprietari di fabbricati e di aree scoperte a tenerli puliti e in ordine. Convinti assertori del principio che in merito ai diritti ed ai doveri non possano esistere zone franche e che ciò che vale per il privato a maggior ragione debba valere anche per il pubblico, ricordiamo che ad ottobre del 2021 il consigliere comunale Andrea Fumana presentò una interrogazione sul degrado delle condizioni ambientali ed igienico-sanitarie delle ex scuole della frazione di Villaggio Busonera".

"Da allora - proseguono dal gruppo - è trascorso quasi un anno, ma nulla è cambiato. Il sindaco, di fronte ai privati, ha oggi intrapreso la strada delle ordinanze. Coerenza e rispetto imporrebbero la stessa procedura per le aree pubbliche presenti nel territorio comunale, partendo da quelle scoperte di immobili di proprietà del Comune di Cavarzere e dell’Ater di Venezia”.