“Catartica”, 30 anni di emozioni

CHIOGGIA - I Marlene Kuntz celebrano i 30 anni dal loro primo disco “Catartica” anche a Chioggia al Sea Music Festival. Il festival organizzato da Maurizio Tiozzo all'isola dell'Unione ha portato a Chioggia uno dei gruppi musicali che negli ultimi 30 anni più ha saputo unire musica e poesia. L’apertura della musica dal vivo gli Animaux Formidables, coppia di vita e di musica, già visti in TV a X Factor. Poi arrivano i Marlene Kuntz. “Stiamo festeggiando i 30 anni di Catartica, ma faremo altri pezzi dai due dischi successivi, usciti sempre prima degli anni Duemila”, afferma Cristiano Godano, che ha portato avanti un’ora e mezzo di spettacolo veramente intenso. Si inizia con la nostalgica “Trasudamerica”, quindi la sofferente “Gioia che mi do”, la travolgente “Fuoco”, la “Canzone di domani”. Poi dal secondo album “Il Vile” arriva “L’agguato”, quindi dal terzo album “Ho ucciso Paranoia” giunge il giro la chitarra ipnotica del “Lamento dello sbronzo”. Si ritorna a “Catartica” con “Mala Mela”, dove tantissimi cantano in coro “d’ora in poi quello sei tu”. “Pensavo di sudare un po’ di meno” commenta quindi Cristiano Godano, che forse attendeva una brezza marina ad attenuare una serata particolarmente afosa. “1° 2° 3°” e da parte di un gruppetto di spettatori parte il pogo. Cristiano Godano introduce un brano in cui prova a descrivere la tenerezza, “Infinità”. Ancora da “Ho ucciso paranoia” il gruppo suona “Ineluttabile”. Si ritorna a “Catartica” con “Lieve”, resa famosa nel concerto acustico dei CSI a Videomusic proprio nel 1994. Si riparte con la forza di “Festa Mesta”. Quindi un intro musicale e “Sonica”. Si ritorna alla profonda dolcezza in musica con il capolavoro “Nuotando nell’aria”. Dopo una breve pausa i Marlene fanno il bis con “Come stavamo Ieri” e “Ape Regina” da “Il Vile” per concludere a mezzanotte precisa con “M. K.”. I Marlene Kuntz, che della formazione storica sono rimaste vice e chitarre, espressione di Cristiano Godano e Riccardo Tesio, esprimono una carica poetica e sonora ancora oggi incredibile. Se i loro dischi rimangono un riferimento imprescindibile per la musica rock italiana, la loro capacità di espressione tecnica ed emozionale riesce a stupire ancora oggi.