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Veneto

Conclusa l'annata 2024 del progetto turismo sociale e inclusivo nel Veneto

L'assessore Lanzarin: "Siamo già al lavoro per mettere in campo una nuova progettualità"

JESOLO - Si è concluso oggi, con un evento al Villaggio Marzotto di Jesolo, il Progetto Turismo Sociale e Inclusivo nel Veneto per l’annata 2024. L’iniziativa, sostenuta da un finanziamento di centomila euro della Regione Veneto, ha visto la collaborazione tra l’Ulss 4 Veneto Orientale, capofila di altre aziende come l’Ulss 3 Serenissima, l’Ulss 5 Polesana e l’Ulss 7 Pedemontana, insieme allo staff del Villaggio Marzotto e al Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, che ha visto la partecipazione di numerosi atleti in soggiorno a Jesolo.

L'evento ha visto la presenza di figure di rilievo, tra cui l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Manuela Lanzarin, e il Sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti. Hanno partecipato anche il Vice Capo Reparto Affari Generali dello Stato Maggiore della Difesa, Generale di Divisione Eugenio Martis, il DG dell’Ulss Veneto Orientale Mauro Filippi, e rappresentanti delle aziende turistiche coinvolte nel progetto.

Il Progetto Turismo Sociale e Inclusivo del Veneto, avviato nel 2017 con l’inaugurazione della spiaggia di Nemo a Jesolo, punta a promuovere un cambiamento culturale nel settore turistico, rendendo luoghi e servizi accessibili a tutti. Questo approccio mira a soddisfare i bisogni speciali delle persone con disabilità e dei loro familiari, consentendo loro di godere delle vacanze senza distinzioni. Inoltre, il progetto ha posto una forte enfasi sulla formazione, sostenendo l’inclusione lavorativa delle persone disabili e promuovendo la loro autonomia, anche abitativa. Il Villaggio Marzotto, oggi definito un luogo dove la disabilità diventa normalità, ha accolto nel 2024 circa 700 persone.

"Oggi si conclude un ciclo che ha portato soddisfazioni e successo – ha dichiarato Lanzarin – ma siamo già al lavoro per mettere in campo una nuova progettualità. Stiamo progettando un’iniziativa ambiziosa per i prossimi due anni, in concomitanza con le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, con l'obiettivo di valorizzare l’inclusione a 360 gradi, come dimostrato dal successo dello sport paralimpico. È significativo il nostro impegno per l’accessibilità all’Arena di Verona, che ospiterà la cerimonia conclusiva delle Olimpiadi. Non ci concentreremo solo sull'architettura, ma promuoveremo anche l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa, considerati come fari della nostra azione".

Durante la mattinata, sono state premiate le strutture che hanno collaborato offrendo opportunità lavorative a persone disabili. Tra queste, il Villaggio Marzotto, l’Hotel Galassia e l’Hotel Gallia di Jesolo, l’Agriturismo Coda di Gatto e la Cucina da Michele di Eraclea, oltre al Villaggio Santo Stefano, l’Hotel Stella Maris e l’Aparthotel Ashanti di Bibione.

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