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SICUREZZA
17.10.2024 - 15:56
Il municipio di Cavarzere
CAVARZERE - Controllo di vicinato, sabato 19 ottobre, alle 10 nella sala convegni di palazzo Danielato, sopra la biblioteca, la città di Cavarzere entrerà ufficialmente nella fase operativa del protocollo. L’importante passo arriva dopo la firma del protocollo, da parte del prefetto di Venezia Darco Pellos e del sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari lo scorso settembre, offrendo alla comunità uno strumento aggiuntivo per migliorare la sicurezza urbana. L'iniziativa è stata fortemente voluta dall'attuale amministrazione, come spiegato dall'assessore Marco Grandi che sarà presente all’evento per rispondere alle domande dei cittadini: “La storia parte da lontano, già nel 2017, quando la minoranza, con il gruppo Lega e il consigliere Munari, presentò un ordine del giorno in consiglio per l’approvazione del protocollo del controllo di vicinato - illustra Grandi -. Anche se approvato all'unanimità, la precedente amministrazione non lo portò avanti. Con il nostro insediamento, abbiamo ripreso l'iniziativa e, in collaborazione con i Carabinieri, la polizia locale e la prefettura, siamo ora giunti alla fase operativa”. L'incontro di sabato sarà l'occasione per illustrare alla popolazione il protocollo, le aree cittadine identificate come più a rischio di criminalità o furti e come queste potranno beneficiare del controllo di vicinato. Grandi ha spiegato inoltre che il protocollo, in futuro, potrebbe essere esteso ad altre zone, se necessario. All’incontro pubblico saranno presenti anche il comandante della stazione dei Carabinieri, il maresciallo Basilio Emanuele Cutrupi, ed il comandante della polizia locale Salvatore Salomone, e un rappresentante dell'associazione ‘Controllo di Vicinato’ di Chioggia, che condividerà la propria esperienza nell'implementazione del protocollo. L'assessore Grandi ha sottolineato l'importanza della partecipazione della cittadinanza: “Mi auguro la più ampia partecipazione perché questo è un contributo significativo alla sicurezza del nostro territorio - ha affermato Grandi -. Il controllo di vicinato è già diffuso in molte altre aree e sono felice che anche Cavarzere possa implementarlo”. Grandi ha voluto specificare che il controllo di vicinato non sostituisce in alcun modo le forze dell’ordine: “Non ci saranno sceriffi, nessuna sostituzione ai Carabinieri e alla polizia che restano i soggetti titolati a far mantenere l'ordine pubblico e la legge - ha precisato -. I cittadini, semplicemente, potranno mettere in atto comportamenti e accortezze per supportare le forze dell'ordine e rendere la comunità più sicura”. All’incontro pubblico sono stati invitati anche i comitati di frazione, che potranno diventare partner fondamentali all’interno del progetto. “Se necessario, organizzeremo altri incontri futuri per rispondere a tutte le domande dei cittadini - conclude Grandi -. Io e gli uffici siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento”.
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