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DAL COMUNE
22.10.2024 - 16:14
CHIOGGIA – In consiglio comunale la maggioranza vota per una gestione pubblica del mercato ortofrutticolo di Brondolo che va verso le mani della società comunale Sst. A presentare il provvedimento, nella seduta di lunedì sera, è stato lo stesso sindaco Mauro Armelao che ha voluto specificare come “Non si tratti di una scelta politica, ma di un obbligo di legge confermato anche qualche giorno fa dal collegio sindacale di Sst. La legge Madia parla chiaro, noi come Sst e parte pubblica non possiamo fare parte di una società mista che non superi almeno il milione di euro di fatturato. Abbiamo quindi questo obbligo. E’ vero che non ci sono sanzioni da parte della Corte dei Conti ma, come sindaco, sono tenuto a rispettare la legge. Non c’è nessuna volontà di chiudere il mercato ortofrutticolo. Continua ad essere un mercato strategico per la nostra città. Non è questa la nostra intenzione, ci sarà intenzione anche di fare un bando per vedere se ci saranno soggetti interessati per la gestione del solo mercato ortofrutticolo, della sala aste e degli uffici”. Armelao, inoltre, esclude che la possibilità dell’uscita dal mercato ortofrutticolo di Brondolo da parte del Consorzio Agrario sia collegata alla gestione pubblica decisa dall’amministrazione comunale. “E’ in corso – spiega ancora il primo cittadino – una valutazione, da parte del Cai (consorzi agrari d’Italia) che riguarda la situazione a livello nazionale di tutte le loro sedi. In particolare sono attenzionati i consorzi agrari di Loreo, Adria e Taglio di Po, oltre a quello di Chioggia. Questi comuni non hanno decisioni in corso come la nostra o Sst, quindi questa delibera non c’entra nulla con le decisioni prese dal Cai che sta pensando a degli accorpamenti anche per una questione di costi, ma mantenendo l’agenzia di Chioggia. Ho dato la massima disponibilità proprio ai Consorzi per un incontro, ma deve essere chiaro una volte per tutte che noi lavoriamo per rilanciare il mercato ortofrutticolo e non per chiuderlo”. Opposizione non d’accordo con la linea della giunta Armelao: “Assieme a me e ad altri candidati sindaci Armelao aveva firmato, in campagna elettorale, un impegno per potenziare il mercato ortofrutticolo – il commento di Lucio Tiozzo Fasolo del Pd – siamo quindi di fronte a un tradimento da parte degli elettori. La verità è che, con questa operazione, si sta uccidendo l’ultimo baluardo di un sistema di produttori agricoli che aveva trovato un punto di riferimento locale all’interno del mercato ortofrutticolo. Una operazione che non è del tutto chiara. Vengono portati 250mila euro di affitti ad Sst per sostenere le sue difficoltà nella gestione ordinaria. Si portano risorse che arrivano dall’agricoltura in un altro comparto. L’emendamento che permette un inserimento del privato di turno per la gestione è solo uno specchietto per le allodole. La giunta si prende la responsabilità di uccidere un intero comparto che già ha difficoltà e ancora di più ne avrà nei prossimi anni. I produttori andranno a Rosolina. Si lavora per uccidere i piccoli e favorire qualche grosso commerciante”.
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