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IL COMMENTO

“Serve un cambio di rotta"

Così il consigliere Dolfin sulla sagra del pesce

“Serve un cambio di rotta"

CHIOGGIA – “Rivedere il regolamento della sagra del pesce, dopo 85 anni il format va cambiato”. Lo sostiene il consigliere regionale e comunale della Lega Marco Dolfin, dopo la proclamazione dello stand migliore dell’edizione di quest’anno: “Sciabica”. “Applausi ai vincitori – spiega Dolfin – e un plauso anche a tutti coloro che hanno lavorato quest’anno, ma ora abbiamo bisogno di nuova linfa, abbiamo bisogno veramente di creare le condizioni per fare fare alla sagra un salto in avanti, più importante rispetto all’attuale situazione. Quest’anno abbiamo visto alcune carenze: addirittura la mancanza di uno degli stand e, con l’organizzazione, siamo arrivati davvero al fotofinish. Per questo serve mettere mani al regolamento, a maggior ragione tenendo conto che stiamo parlando di una delle eccellenze del territorio e di una delle meraviglie d’Italia”. Per Dolfin servono anche sponsor di spessore: “Potrebbero – spiega – far risaltare ulteriormente l’importanza della nostra sagra. Va rivisto il regolamento dalla A alla Z perché dobbiamo veramente cercare di coinvolgere l'intera città e rendere funzionali tutti gli attori: artigiani, commercianti, turismo, pesca. Insomma dobbiamo creare le condizioni per rendere la sagra del pesce veramente un format a livello internazionale. La gestione non può più essere in capo agli uffici del Comune, ma serve un comitato operativo che si occupi esclusivamente della sagra, dai parcheggi ai servizi”. Per Dolfin “E’ questo il momento di agire. Quando si cominciano a perdere stand vuol dire che non si sta facendo una cosa positiva ed è per questo – conclude – che serve un coinvolgimento generale di tutta la città e una governance completamente diversa”.

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