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cavarzere
15.11.2024 - 15:11
CAVARZERE - In seguito alle abbondanti precipitazioni causate da un clima altamente compromesso, il livello del fiume Adige che scorre in tutto il territorio cavarzerano, è spesso molto alto, registrando anche piene significative. I cavarzerani non ricordano una lunga piena del fiume come quella vista tra aprile e giugno di quest’anno, in cui per ben 88 giorni l’Adige ha superato i livelli di portata. Con il perdurare dell’innalzamento del livello dell’acqua, i disagi non sono mancati, soprattutto per alcune famiglie che vivono sotto gli argini del grande fiume, coinvolte da infiltrazioni d’acqua, “fontanacci” (acqua che fuoriesce dalla base esterna di un argine durante le piene del fiume e causata da infiltrazioni sotterranee) ed il conseguente collasso del terreno che, come nel caso di San Giuseppe di Cavarzere, ha causato problemi ad un’abitazione. Analoghe vicissitudini si sono verificate in via Liberazione, dal civico 6 e lungo tutto l'argine sinistro del fiume Adige, dove le infiltrazioni d'acqua stanno diventando un problema significativo per i residenti e i passanti. L’acqua che esce dal terreno ormai impregnato, ha causato la formazione di acquitrini e fango, emanando odori sgradevoli e invadendo proprietà private. E’ il caso anche di un’anziana residente che ha riportato di non poter più accedere al suo orto, né di poter seminare, a causa dell'acqua stagnante: “ho dovuto creare un canale di scolo per evitare che l'acqua entrasse in casa, una situazione che non avevo mai visto in tanti anni di residenza” afferma la signora. La stessa problematica è presente in località Sant'Antonio di Cavarzere, dove i residenti affrontano difficoltà con le auto che rimangono bloccate in un terreno che sembra sabbioso ed instabile. Tutto questo comporto gravi disagi alla popolazione con difficoltà di accesso alle proprietà private e impossibilità di utilizzare gli orti, quest’ultimi molto importanti per alcune famiglie del nostro territorio agricolo e che ancora coltivano a chilometro zero. Ulteriore disagio anche per i passanti che transitano lungo la via e che spesso si trovano una strada piena di fango con forti odori sgradevoli. Una situazione che espone i veicoli al rischio di rimanere bloccati nel fango, specialmente in località Sant'Antonio. I cittadini chiedono un intervento urgente dagli organi competenti, utilissima a risolvere le infiltrazioni d'acqua e ripristinare la sicurezza e la vivibilità dell'area ed un sopralluogo tecnico per valutarne le cause e pianificare le opere di drenaggio e manutenzione, utilissime anche nel caso in cui le condizioni metereologiche tendano a peggiorare durante l’inverno o nella prossima primavera.
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