La città brilla all’ Urbes Award

CHIOGGIA - La città di Chioggia si distingue a livello nazionale ricevendo il prestigioso Urbes Award 2024 nella categoria dedicata ai piccoli e medi comuni fino a 50mila abitanti. Il riconoscimento conferito nel pomeriggio, durante una cerimonia tenutasi nella sala azzurra del Lingotto Fiere di Torino, in occasione della 41esima assemblea annuale dell’Anci. Il premio, intitolato “Urbes Award Comunità del Benessere 2024”, è stato assegnato al comune per l’innovativo progetto di promozione della salute, che ha portato alla creazione della figura dell’Health City Manager, un ruolo cruciale per la gestione integrata delle politiche di salute urbana.

“Questo successo è il risultato del lavoro sinergico dei servizi sociali del Comune, dell’assessore Sandro Marangon e dell’intera amministrazione” - ha commentato il primo cittadino Mauro Armelao. L’Urbes Award, giunto alla terza edizione, è promosso dalla rivista Urbes in collaborazione con l’Health City Institute e il network Cities+. La giuria, presieduta da Ketty Vaccaro, responsabile area welfare e salute della Fondazione Censis, ha scelto i vincitori tra numerose candidature segnalate da esperti provenienti dal mondo accademico, sociale, economico, dello sport e della comunicazione. La giuria era composta da figure di spicco come Adriana Bonifacino (fondazione Incontradonna), Raffaella Bucciardini (Iss), Novella Calligaris (associazione nazionale atleti olimpici e azzurri italiani), Roberta Crialesi (Istat) e altre professioniste di alto livello, rappresentando un panel qualificato e multidisciplinare. Il riconoscimento premia l’impegno della città di Chioggia verso la promozione del benessere e della salute, riaffermando il valore di un lavoro collettivo fatto di passione, dedizione e amore per la comunità.“Anche in questo caso vince la squadra” ha concluso il sindaco Armelao, dedicando il successo alla città e ai suoi cittadini. Un risultato che non solo inorgoglisce Chioggia, ma la posiziona come esempio virtuoso a livello nazionale.