"Serve un Ztl intelligente"

CHIOGGIA - “Io sono qui a fare commercio da più di 30 anni. Il problema della Ztl è che d’estate ci arrangiamo con bici e motorino, ma d’inverno col cattivo tempo non viene nessuno. L’unica possibilità è quella di spegnere la Ztl alle ore 18, in modo che le persone possano fare gli acquisti veloci. Se non si arriva a questa soluzione sarà la morte del commercio nelle Fondamenta Canal Lombardo e San Domenico”. Questo è ciò che sostiene Marco Niceforo, commerciante di Fondamenta Canal Lombardo, che ha esposto sulle vetrine del suo negozio "io dico no alla Ztl ”. Tuttavia ai nostri microfoni Niceforo afferma: “i commercianti non sono contro la Ztl, ma vogliono una Ztl intelligente, con delle regole, che permetta di continuare a rimanere aperti e rispettando anche i problemi dei residenti. Il mio punto di vista è quello di aprire i varchi alle 18 nel periodo invernale e vediamo come va”. I problemi però non finiscono qui, dato che secondo Niceforo “i parcheggi non ci sono”, e a tal proposito afferma anche: “ho contato 100 posti nelle strisce blu, ma ci sono anche gli abbonamenti, oltre che i turisti dei bed & breakfast nella bella stagione che magari si fanno l’abbonamento settimanale e non muovono più la macchina, per cui i posti sono pochissimi”. La necessità principale è quindi di “dare la possibilità ai negozi di ricevere i clienti”. Per giungere questo obbiettivo quali sono le proposte, chiediamo a Niceforo, che ci risponde: “tagliamo di un’ora la Ztl , facciamo qualcosa sui parcheggi, facciamo delle navette da Borgo San Giovanni e Sottomarina. La Ztl deve servire a migliorare la vita non a peggiorarla. Magari chi risiede in centro storico può trarne dei benefici, ma i commercianti entrano in sofferenza. Si ricordi che dietro un’attività c’è una famiglia, una casa, mutuo e finanziamenti. Questo le varie amministrazioni ne devo tenere conto”.